Pensioni, aumento importo nel 2022: ecco di quanto e per chi

Teresa Maddonni

04/11/2021

Le pensioni minime aumentano nel 2022 fino a un importo massimo di 136 euro. Si va verso la rivalutazione che potrebbe anche essere più vantaggiosa. Per chi potrebbe aumentare l’assegno e di quanto.

Pensioni, aumento importo nel 2022: ecco di quanto e per chi

Le pensioni aumentano nell’importo nel 2022? Potrebbero, ma di quanto e per chi?

Stiamo parlando delle pensioni minime che aumentano dal 2022 tenendo tuttavia conto delle diverse fasce di età, oltre ovviamente al reddito.

L’aumento delle pensioni può arrivare fino a 136 euro nel 2022. La pensione minima, che nel 2021 è di 515, 58 euro, nel 2022 dovrebbe salire quindi a 651 euro. Per il 2021 lo ricordiamo che le pensioni minime hanno subito un aumento dello 0,5%, ma con il conguaglio rispetto al tasso previsionale 2020. Per l’anno in corso infatti la rivalutazione non c’è stata.

Nel 2022 ci sarà la rivalutazione anche delle altre pensioni come anticipate, indirette, di vecchiaia, tenendo conto dell’aumento del costo della vita. Vediamo di quanto e per chi potrebbero aumentare le pensioni nel 2022.

Pensioni, aumento importo nel 2022: di quanto e per chi

Per le pensioni minime il 2022 vedrà un aumento dell’importo che dovrebbe arrivare a 136 euro rispetto ai 515 di oggi. Occorre tenere conto delle fasce anagrafiche e di reddito ovviamente.

L’aumento delle pensioni minime dovrebbe essere nel 2022 di:

  • 26 euro circa per coloro che hanno tra i 60 e i 64 anni di età;
  • 83 euro al mese per coloro che hanno un’età compresa tra i 64 e i 69 anni.

L’integrazione viene riconosciuta sulla pensione nel rispetto dei seguenti limiti di reddito:

  • in misura piena al pensionato solo che ha redditi fino a 6.702,54 euro e a quello coniugato con redditi propri entro i 6702,54 euro e con redditi coniugali (propri sommati a quelli del coniuge) entro i 20107,62 euro.
  • in misura parziale con reddito personale fino a 13.405,08 euro per il pensionato solo, per quello coniugato con reddito personale entro i 13.405,08 euro e reddito coniugale (vale a dire il proprio sommato a quello del coniuge) non superiore ai 26.810,16 euro.

Per chi ha più di 70 anni e un reddito personale non superiore a 8.469,63 euro, o coniugale non superiore a 14.447,42 euro, l’aumento della pensione nel 2022 è di 136 euro. Con l’incremento al milione si arriva quindi a 651,51 euro.

Pensioni: aumento 2022 con la rivalutazione

Oltre all’aumento delle pensioni minime nel 2022 torna la rivalutazione delle altre pensioni come vecchiaia, anticipate o indirette per fare qualche esempio.

Ogni anno, è bene ricordarlo, l’importo delle pensioni viene adeguato all’andamento dell’inflazione con il meccanismo della perequazione. La pensione quindi viene rivalutata in base all’andamento del costo della vita, attualmente palese con l’allarmante aumento dei prezzi.

L’aumento del costo della vita viene valutato dall’ISTAT tenendo conto appunto della variazione dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati. C’è anche da tenere conto che nel 2022 potrebbe rientrare in vigore il meccanismo di rivalutazione con il metodo Prodi a sostituire quello in sei fasce di Conte.

Se si torna il primo meccanismo nel 2022 le pensioni potrebbero aumentare fino ai 1.027 euro in più all’anno. Nel dettaglio si parlerebbe di:

  • 126 euro medi in più all’anno per le pensioni fino a 1.500 euro lordi al mese (3 volte il minimo);
  • 1.027 euro medi in più all’anno per le pensioni più alte.

Con il metodo attualmente in vigore invece le pensioni aumenterebbero fino a 484 euro. Si tratta di ipotesi, per le certezze occorre attendere. Rimandiamo di seguito a un articolo di Money.it per approfondire.

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