Putin spaventa il mondo: “Rischio di una guerra nucleare e fine della civiltà”

Alessandro Cipolla

20 Dicembre 2018 - 12:18

Toni apocalittici di Vladimir Putin nella conferenza stampa di fine anno: “Il mondo sta sottovalutando il pericolo di una guerra nucleare”.

Putin spaventa il mondo: “Rischio di una guerra nucleare e fine della civiltà”

Sembrerebbe essere la trama di un film apocalittico invece sono le parole di Vladimir Putin, padre padrone di una Russia tornata al centro delle tensioni internazionali per il riaccendersi della guerra in Ucraina.

Durante la conferenza di fine anno, Putin non ha usato giri di parole per far capire come Mosca sia pronta a reagire in ogni modo all’Occidente “se arriveranno i missili in Europa poi l’Occidente non squittisca se reagiremo”, parlando anche di una possibile guerra nucleare con conseguente fine della civiltà “confido che l’umanità avrà abbastanza buon senso per evitare il peggio”.

Putin e la guerra nucleare

Che non sarebbe stata una conferenza stampa come le altre si era capito dal numero record dei giornalisti accreditati: 1.702 tra la carta stampata russa e quella estera. Nella “chiacchierata” di fine anno, Vladimir Putin non ha di certo tradito le attese.

Inizialmente tutto il discorso è stato incentrato sulla situazione economica della Russia. Nonostante le sanzioni imposte dall’Occidente dopo la vicenda della Crimea, il paese sta crescendo anche se il Cremlino sta chiedendo sacrifici ai russi.

Da una parte quindi c’è il Pil di Mosca cresciuto dell’1,7% stando ai dati di ottobre, con la produzione industriale che anche ha fatto registrare un lusinghiero +2,9%. Il rovescio della medaglia però è l’aumento dell’Iva e dell’età pensionabile (cinque anni in più sia per le donne che per gli uomini).

Quando poi il discorso dalle vicende interne si è spostato su quelle internazionali, ecco che i toni usati da Vladimir Putin sono diventati più che preoccupanti, parlando anche del possibile scoppio di una guerra nucleare.

La superiorità russa nella difesa missilistica serve a mantenere la parità strategica - ha affermato il presidente russo - e se arriveranno i missili in Europa poi l’Occidente non squittisca se reagiremo. Ma confido che l’umanità avrà abbastanza buon senso per evitare il peggio”.

Putin poi ha aggiunto che se l’Occidente dovesse decidere di utilizzare “armi nucleari a bassa potenza, il mondo starebbe sottovalutando il pericolo di una guerra nucleare che potrebbe portare alla morte di tutta la civiltà e forse alla fine del pianeta”.

Parole queste che lasciano poco scampo all’immaginazione. Dopo che il mondo era stato sull’orlo di una guerra nucleare viste le tensioni tra Usa e Corea del Nord, adesso anche la Russia usa toni catastrofici in caso di un’aggressione da parte dell’Occidente con armi non convenzionali.

Per essere una conferenza stampa di fine anno, di certo Vladimir Putin non ha usato le parole migliori per rassicurare il mondo intero su quello che questo 2019 ormai alle porte ci potrebbe riservare.

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