Distaccarsi dal proprio animale domestico per andare in vacanza si può, basta lasciarlo in una pensione per cani. Ma quanto costa? Ecco quello che devi sapere.
La scelta di lasciare o meno in cane in una pensione spesso è dovuto al suo costo. Si pensa infatti che il costo sia troppo elevato, ma in realtà questo varia molta a seconda di alcune caratteristiche.
Va sottolineato però che se si vuole andare in vacanza, l’alternativa non abbandonare il cane e andare incontro a un illecito, ma controllare i prezzi delle pensioni e lasciarci il proprio animale domestico.
Vediamo quali sono i prezzi in media delle pensioni canine e in che modo scegliere quella più adeguata al proprio animale e alle proprie esigenze.
Pensione canina: quanto costa lasciarci il cane?
Come abbiamo detto in apertura il costo della pensione è uno degli aspetti per il quale la persona o la famiglia tende a non volerla prendere in considerazione come alloggio momentaneo.
Le situazioni per le quali può servire una pensione sono molteplici, dal viaggio estivo, fino a una necessità medica. Per esempio di potrebbe dover fare un’operazione e si può scegliere di lasciare il cane in un luogo sicuro e protetto per tutto il tempo necessario, anche per il post operazione e la pulizia dell’abitazione.
Il costo medio può variare di molto e in base a tre aspetti:
- periodo
- ambiente
- servizi
Come per un alloggio qualsiasi, sono questi i tre motivi per i quali una pensione può arrivare a costare anche fino a 50 euro al giorno. Il costo medio però è di circa 15-30 euro.
Si può anche scegliere un periodo di tempo più lungo, come un mese, per il quale le pensioni tendono a fare sconti o altri tipi di agevolazioni. Il costo mensile può infatti variare da 150 euro fino a 400 euro.
Escludiamo in questo articolo quelle pensioni di lusso, che offrono servizi di spa o di massaggi agli animali e per i quali i costi possono variare da 80 a 150 euro al giorno.
Pensione canina: spazi e altri servizi
Il costo della pensione per i cani può apparire alto ad alcuni, ma se si parte dalla spesa minima, ovvero dai 10 euro, si può stare più che al sicuro.
Attenzione: si consiglia di visitare la pensione prima di lasciare il proprio animale domestico, di accertarsi delle condizioni del luogo e degli altri animali. Si può anche fare affidamento alle recensioni della struttura, perché come un qualsiasi altro alloggio meno si paga, più rischi ci sono di avere servizi scarsi.
Per esempio il costo aumenta se il padrone del cane ha delle esigenze particolari, come portarlo fuori più spesso, se deve mangiare un cibo specifico, per avere la toelettatura inclusa etc.
Pensione canina: cosa controllare
Quando si visita una pensione canina bisogna controllare che tutto sia a norma e rispetti la dignità degli animali. Per esempio su può controllare che i box, dove vengono messi gli animali a dormire, siano grandi abbastanza o comodi.
Necessario anche un controllo al cibo, che non sia scaduto e di qualità coerente con il prezzo pagato, che le norme e le condizioni igienico-sanitarie vengano rispettate (soprattutto per evitare contagi tra gli animali ospiti).
Altri servizi da controllare:
- responsabile h24 al giorno;
- l’assistenza veterinaria stabile;
- presenza di area di gioco, giardino esterno o sala interna con giochi e attività.
Pensione canina: quali servizi?
Alcuni dei servizi offerti dalla maggior parte delle pensioni per cani sono per migliorare le condizioni dell’animale e per fargli vivere un’esperienza meno traumatica soprattutto nel distacco con i padroni.
Tra questi, a far aumentare il prezzo, può essere:
- box coibentati per l’estate e riscaldati per l’inverno;
- toilettatura;
- piscina per animali;
- assistenza veterinaria;
- sala parto e sala degenza;
- palestra;
- aree all’aperto per giochi ed attività fisica.
Lasciare il cane a una pensione: documenti
Per lasciare il cane in una pensione, per la sicurezza del proprio animale e quello degli altri, sono richiesti dei documenti specifici, ma che tutti possono e dovrebbero avere.
I documenti richiesti sono:
- libretto sanitario con vaccini in regola e trattamento antiparassitario in regola
- iscrizione all’anagrafe canina
- certificato medico se il cane ha già una malattia in fase di cura
- esame delle feci (se richiesto)
- vaccino contro tracheobronchite infettiva (se richiesto)
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