Quanto guadagna un bagnino, lo stipendio per la stagione 2024

Simone Micocci

12 Giugno 2024 - 23:28

Stipendio bagnino: qual è lo stipendio indicato dal contratto? Le cifre lorde e nette.

Quanto guadagna un bagnino, lo stipendio per la stagione 2024

Tra le professioni stagionali più ricercate c’è sicuramente il bagnino, meglio detto addetto al salvamento. Ma quanto guadagna oggi un bagnino al mese? Una domanda a cui è importante rispondere, anche solo per spiegare le ragioni per cui da qualche anno a questa parte trovare bagnini per spiagge e piscine diventa sempre più complicato.

Il problema, secondo coloro che sono in possesso del brevetto per poter svolgere la professione di bagnino di salvamento, sta nella retribuzione: in molti casi sarebbe troppo basso lo stipendio offerto da stabilimenti balneari, hotel e piscine per un’intera stagione estiva, non commisurato alle responsabilità.

La proposta di stipendio, quindi, sembra essere inadeguata a orario di lavoro e mansioni richieste. Ma quanto dovrebbe guadagnare da contratto un bagnino? D’altronde nello stabilire la retribuzione da corrispondere a un bagnino di mare o di piscina devono attenersi ai minimi tabellari fissati dal Ccnl del settore del Turismo.

Scopriamo dunque qual è lo stipendio lordo e netto di un addetto al salvataggio e quale dovrebbe essere solitamente l’orario di lavoro per poter essere considerato adeguato alla retribuzione percepita.

Quanto guadagna un bagnino

Solitamente la retribuzione netta di un bagnino in Italia oscilla dagli 800 ai 1.000 euro netti al mese. Questa la forbice su cui si orientano i datori di lavoro, alcuni dei quali poi aggiungono anche il vitto e l’alloggio.

A tal proposito, è lecito chiedersi se questo stipendio netto è giusto oppure no. Per scoprirlo basta leggere il Contratto Collettivo Nazionale del settore del Turismo, dove viene fatta una distinzione tra i vari livelli di bagnino.

  • livello terzo: capo assistente ai bagnanti;
  • livello quarto: istruttore di nuoto con brevetto;
  • livello quinto: assistente ai bagnanti;
  • livello sesto: inserviente di stabilimento o cabina o capanna, o agli spogliatoi (comunemente chiamato bagnino, ma in realtà è più un assistente alla clientela e solitamente non è in possesso del brevetto).

Più è elevata la specializzazione e maggiore è lo stipendio riconosciuto. A guadagnare di più, quindi, ovviamente sarà il capo assistente ai bagnanti, ruolo che solitamente si raggiunge dopo molti anni di esperienza.

Ma lo stipendio, come vedremo di seguito, varia anche in base alla struttura di impiego. Ad esempio, per quanto riguarda gli stabilimenti balneari, la tabella del Ccnl settore del Turismo prevede i seguenti livelli retributivi:

  • terzo livello: 1.637,28 euro;
  • quarto livello: 1.542,69 euro;
  • quinto livello: 1.444,22 euro;
  • sesto livello: 1.366,84 euro.

Per campeggi e villaggi, come pure per gli alberghi, invece, le retribuzioni sono pari a:

  • terzo livello: 1.643,37 euro;
  • quarto livello: 1.550,69 euro;
  • quinto livello: 1.454,28 euro;
  • sesto livello: 1.378,55 euro.

Queste sono le cifre lorde, alle quali bisogna quindi applicare la tassazione prevista per il lavoro dipendente. Questo fa sì che per uno stipendio netto come bagnino si vada dai 1.000 ai 1.500 euro, considerando comunque anche le voci accessorie.

Le voci accessorie

Alla retribuzione tabellare si aggiungono altre voci, come gli straordinari - che da contratto deve essere compensato con la retribuzione ragguagliata ad ore maggiorata del 30% per i servizi diurni, 60% per i notturni - la tredicesima, il TFR e altro.

Da Ccnl, invece, non è previsto alcun obbligo per il datore di lavoro di offrire vitto e alloggio anche se ovviamente, vista la tipologia di lavoro che spesso porta a spostarsi in località turistiche pur di lavorare, questo è preferibile specialmente quando si tratta di alberghi e villaggi turistici.

Per quante ore si lavora?

Per quanto riguarda l’orario di lavoro, il Ccnl suddetto stabilisce che per il personale non impiegatizio questo è di 44 ore settimanali, distribuite su 6 giornate.

Solitamente, quindi, la settimana di lavoro di un bagnino si compone di 6 giorni con un orario di lavoro di circa 7 ore e mezza ogni giorno. Ogni ora di lavoro in più dovrà essere ovviamente retribuita come straordinario, con una maggiorazione quindi del 30%. Il tutto nel rispetto delle regole sull’orario di lavoro che vietano di svolgere straordinari oltre un certo limite (260 ore all’anno).

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