La senatrice di +Europa, Emma Bonino, fa il punto sull’elezione del presidente della Repubblica in un’intervista a Money.it: “Nessuno ha un’idea di come andrà, non è un bello spettacolo“.
“Non è un grande spettacolo”: con queste parole Emma Bonino, senatrice di +Europa e Azione, parla dell’elezione del presidente della Repubblica e del teatrino che va in scena in questi giorni alla Camera per la scelta del nuovo capo dello Stato.
Intervistata da Money.it Bonino ribadisce che la candidatura su cui punta il suo gruppo è quella di Marta Cartabia e ammette che al momento non ha idea di quale possa essere lo scenario attuale e come possa finire la partita per l’elezione del successore di Sergio Mattarella al Quirinale.
Quirinale, l’elezione secondo Emma Bonino
“Non ho la più vaga idea e penso che nessuno ce l’abbia e questo è preoccupante”, afferma la senatrice ed ex ministra. Oggi il centrodestra non parteciperà al voto e secondo la senatrice questo “è un modo evidente per i capi-partito di controllare chi vota cosa. Tutti stupiti ieri dall’alto numero di votanti Crosetto, quindi correndo ai ripari ci si astiene, non si partecipa al voto, però sono registrati come presenti e quindi è un modo ovviamente per controllare la tenuta del centrodestra”.
Presidente della Repubblica, la tenuta del centrodestra
Difficile dire se al momento questa tenuta ci sia o meno: “Non ho la più vaga idea, comunque quello che so è che in quest’Aula oggi non succede niente, succederanno forse delle cose in altri luoghi. Si spera che trovino un accordo per domani, ma non sarei così certa”.
Quirinale, Azione e +Europa puntano su Cartabia
Come già avvenuto nelle prime votazioni anche al quarto scrutinio Azione e +Europa voteranno per la ministra della Giustizia, Marta Cartabia. Candidata su cui Bonino non ha dubbi: “Io so di aver candidato una persona competente, che ha idee diverse dalla mia ma quello è normale, e che in più è anche donna. Sarebbe bene dopo tutto questo blaterare di donne passare dalle parole ai fatti e non mi pare che altri abbiano proposte più decorose”.
Sulla candidatura di Cartabia - ricorda Bonino - è stata chiesta una riunione di maggioranza, “ma poi non si è tenuta oppure si è tenuta senza di noi, non saprei dire”. Nel frattempo, però, “vengono fuori le candidature più strampalate, alcune poi durano due ore”, aggiunge la senatrice. Che conclude: “Tra tutte le rose che appassiscono non è un grande spettacolo”.
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