Tra le prime azioni dell’amministrazione Biden è stata annunciata una maggiore regolamentazione dei mercati finanziari. Per Wall Street si prevedono 4 anni difficili.
Joe Biden si prepara a rivoluzionare Wall Street attraverso l’adozione di una nuova regolamentazione dei mercati finanziari.
Il presidente eletto, che entrerà ufficialmente in carica mercoledì 20 gennaio dopo la cerimonia di insediamento e il giuramento, ha rivelato di voler nominare due figure appartenenti alle associazioni americane dei consumatori per guidare le principali agenzie finanziarie nazionali.
Con tale decisione di prevede che il nuovo Governo avrà una posizione più dura sul settore, non solo rispetto all’amministrazione di Donald Trump, ma anche a quanto gli analisti avevano inizialmente previsto.
Nonostante oggi i mercati stiano registrando un alto grado di ottimismo in vista della presa di servizio alla Casa Bianca di Biden, la Borsa USA rischia di passare 4 anni difficili a causa di norme più severe, oltre al pericolo di una possibile bolla causata dai nuovi stimoli fiscali previsti.
Biden prepara la rivoluzione a Wall Street
Con la nomina annunciata di Gary Gensler a presidente della Securities and Exchange Commission e di Rohit Chopra, attuale membro della Federal Trade Commission, a capo del Consumer Financial Protection Bureau, il nuovo esecutivo democratico cercherà di indirizzare gli scambi sul mercato azionario in modo da centrare le proprie priorità politiche.
La vittoria dei progressisti ai ballottaggi in Georgia ha garantito la maggioranza del Partito Democratico sia alla Camera dei Rappresentanti che al Senato, permettendo quindi di attuare appieno l’agenda di politica-economica presentata da Biden e Kamala Harris in campagna elettorale.
Così, l’ex vicepresidente di Obama, il quale ha dichiarato di voler cancellare gli ultimi 4 anni di Donald Trump nei primi 100 giorni del suo mandato, potrà adottare regole più rigide, con l’obiettivo di eliminare le disuguaglianze alimentate dalla finanza negli ultimi anni.
La regolamentazione spaventa i mercati
Non mancano le reazioni da parte degli esponenti del Partito Repubblicano, storicamente più liberisti in materia economica e vicini alle posizioni dei grandi investitori di Wall Street.
Diversi membri del GOP, tra cui il capo del comitato finanziario alla Camera Patrick McHenry, stanno criticando le scelte di Biden, accusandolo di essersi piegato alle posizioni dell’estrema sinistra.
Anche Richard Hunt, CEO della Consumer Bankers Association, si schiera contro la possibilità di cambiare i vertici del Consumer Financial Protection Bureau, che impedirebbe l’autonomia dell’organo di controllo.
Diverse associazioni, invece, sperano in un cambio di passo che permetta di sostenere la classe media, soprattutto in una situazione di crisi economica legata alla pandemia da coronavirus.
Tra gli effetti della regolamentazione da parte delle figure designate a capo delle autorità finanziarie dovrebbero perseguire, si fa riferimento in particolare all’eliminazione degli alti tassi di prestito, la mitigazione del peso dei debiti sugli studenti e un maggior accesso al credito per le minoranze.
© RIPRODUZIONE RISERVATA