Renzi ipotizza lo sgambetto a Conte: “Ci sarebbe già una maggioranza alternativa”

Alessandro Cipolla

11/05/2020

Matteo Renzi ai parlamentari di Italia Viva ha parlato di una possibile maggioranza alternativa per sostituire Giuseppe Conte, aggiustando subito dopo il tiro: “Una crisi di governo oggi non si può certo aprire”.

Renzi ipotizza lo sgambetto a Conte: “Ci sarebbe già una maggioranza alternativa”

Se non fosse stato per il coronavirus probabilmente l’Italia adesso sarebbe nel bel mezzo di una crisi di governo. Ad addensare le nubi sopra il cielo di Palazzo Chigi è ancora una volta Matteo Renzi, molto irrequieto già dai tempi della battaglia sulla prescrizione a inizio anno.

Nella prima domenica da quando è scattata la Fase 2 nel nostro Paese, l’ex premier ha riunito tutti i parlamentari di Italia Viva in videoconferenza facendo il punto della situazione alla vigilia del via libera al decreto Rilancio.

Tanta la carne al fuoco, da come sostenere cittadini e imprese durante questa emergenza fino alle spinose questioni della Giustizia e della sanatoria per i migranti proposta dalla ministra targata IV Teresa Bellanova, ma stando a quanto riportato dall’Huffington Post all’ex premier sarebbe scappata anche una frase che potrebbe aprire scenari pericolosi per la maggioranza giallorossa.

A mio avviso se si volesse ci sarebbe già una maggioranza per sostituire Conte. Ma non è questo il nostro obiettivo… - avrebbe detto Matteo Renzi mettendo però subito le mani avanti - Una crisi di governo oggi non si può certo aprire”.

La maggioranza alternativa di Renzi

Quale sarebbe la “maggioranza per sostituire Conte” ipotizzata da Renzi? Facendo dei rapidi calcoli, non ci sarebbero molte alternative a una alleanza di governo tra tutto il centrodestra e Italia Viva.

Grazie all’aiuto del MAIE, delle Autonomie e pescando nel calderone del Gruppo Misto, un esecutivo del genere potrebbe riuscire a strappare una risicata maggioranza sia alla Camera che al Senato.

Se da parte di Silvio Berlusconi difficilmente ci sarebbe un veto a una operazione del genere, è improbabile invece che Matteo Salvini e soprattutto Giorgia Meloni possano scegliere di appoggiare una maggioranza simile.

Anche se l’ala della Lega che fa capo a Giancarlo Giorgetti sembrerebbe spingere per dare vita a una maggioranza alternativa a quella giallorossa, il Capitano ci starebbe soltanto in caso di una presenza di Fratelli d’Italia per non lasciare praterie politiche alla alleata/rivale Giorgia Meloni.

Per quanto riguarda il Partito Democratico, Nicola Zingaretti ha dichiarato che l’unica alternativa a questo governo è un ritorno alle urne, con il Movimento 5 Stelle che al momento non vede altro premier all’infuori di Giuseppe Conte.

Nel caso di un aggravarsi della crisi economica non è di certo da escludersi il ricorso a un “governissimo” con tutti (o quasi) dentro, soprattutto per evitare delle elezioni viste come un autentico incubo dai tanti peones che mai verrebbero rieletti, magari con alla guida il tanto chiacchierato Mario Draghi.

Dalle parole di Matteo Renzi riportate dall’Huffington Post, sembrerebbe però che il leader di Italia Viva facesse riferimento più a una nuova maggioranza politica che a un governo di unità nazionale.

Visti i sondaggi, con Italia Viva a serio rischio di non superare la soglia di sbarramento, probabilmente molti parlamentari renziani non sarebbero pronti a seguire il loro capo in una crisi di governo che potrebbe portare al voto anticipato.

Se però ci fosse una maggioranza alternativa già pronta, allora a quel punto non si potrebbe escludere nessuno scenario.

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