Cosa cambia con la Riforma pensioni 2020 e le rivalutazioni predisposte nella legge di bilancio del 2020? Ultime news su Opzione donna, Ape sociale, Quota 100 e Quota 41.
Riforma pensioni 2020, ultime novità - Il Governo Conte bis tra pochi giorni farà luce su tutte le novità introdotte con la nuova Legge di Bilancio 2020. Con l’approvazione della Nadef, Nota di aggiornamento al Def, si dà sempre più rilievo al taglio del cuneo fiscale, all’Opzione donna e alla pensione di garanzia, rivolta a coloro che assistono una persona disabile.
Di seguito le ultime news sulle pensioni e cosa cambia con la riforma pensioni 2020.
Riforma pensioni 2020: Opzione donna
L’Opzione donna consente al lavoratore di sesso femminile di andare in pensione a 58 anni per le dipendenti e a 59 per le lavoratrici autonome ma devono aver accumulato almeno 35 anni di contributi previdenziali.
Se da un lato l’Opzione donna concede alle lavoratrici di smettere di lavorare in anticipo e di vivere il loro nido familiare al meglio, d’altra parte la riforma delle pensioni 2020 costringerà le donne lavoratrici a rinunciare a circa il 20-25% dell’assegno pensione.
Stando alle ultime news in materia di pensioni, per il 2020 Opzione donna potrebbe essere rivolta anche alle lavoratrici dipendenti nate nel 1961 e autonome nate nel 1960.
Riforma pensioni 2020: Ape Sociale
Ape Sociale, all’interno della riforma pensioni del 2020, viene confermata.
L’indennità erogata a spese dello Stato è rivolta a soggetti che rispettino alcuni requisiti come essere disoccupati o soggetti con invalidità civile pari o superiore al 74%, persone che assistono parenti di primo grado con disabilità grave o lavoratori occupati in attività gravose. Solo per l’ultimo caso sono richiesti almeno 36 anni di contributi, negli altri il requisito minimo è di 30 anni.
I richiedenti devono almeno aver compiuto 63 anni e non devono essere già titolari di pensione diretta in Italia o all’estero.
L’Ape Sociale è corrisposta fino al raggiungimento dell’età prevista per la pensione di anzianità.
News su Quota 100
La Riforma Pensioni 2020 non blocca Quota 100, ma la sua fine potrebbe essere vicina. Il governo Conte bis ha scelto di far rimanere in vigore Quota 100 fino a fine sperimentazione (31 dicembre 2021) per poi eliminarla dalle proposte di riforma. Infatti, stando alle ultime news, dal 2022 Quota 100 potrebbe essere utilizzata per recuperare delle risorse da introdurre sul taglio del cuneo fiscale.
Rivalutazione 2020 sugli assegni pensione
La Riforma pensioni 2020 prevede, inoltre, una mini rivalutazione per gli assegni di pensione fra i 1.522 e 2.029 euro lordi al mese. La rivalutazione della pensione, quindi, si rivolge solo a 2 milioni e mezzo di pensionati e dal 2020 i trattamenti pensionistici saranno rivalutati al 100% all’indicizzazione dell’inflazione.
Questo cambio di rotta porterà delle novità “banali”, con un aumento delle pensioni medio di 50 centesimi al mese.
News su Quota 41
Con la Riforma pensioni 2020 rimane confermato il requisito per accedere alla pensione anticipata che è di 42 anni e 10 mesi per gli uomini e di 41 anni e 10 mesi per le donne.
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