Risultati sondaggio crisi di governo: elezioni anticipate la soluzione migliore

Alessandro Cipolla

15/01/2021

I risultati del sondaggio di Money.it sullo scenario ideale per uscire da questa crisi di governo: per la maggioranza dei rispondenti, indire subito delle elezioni anticipate sarebbe la soluzione migliore.

Risultati sondaggio crisi di governo: elezioni anticipate la soluzione migliore

Meglio andare subito verso delle elezioni anticipate. Parla chiaro il risultato del sondaggio di Money.it in merito a questa crisi di governo, lanciato a seguito della conferenza stampa in cui Matteo Renzi ha ufficializzato l’addio delle due ministre di Italia Viva Teresa Bellanova ed Elena Bonetti, dimissioni che poi sono state accettate da un Giuseppe Conte ora in bilico nella sua permanenza a Palazzo Chigi.

Stando al sondaggio, che ricordiamo non ha valore scientifico ma soltanto indicativo non essendo realizzato a campione, per il 50% dei rispondenti ci dovrebbero essere subito delle elezioni anticipate, mentre la seconda opzione più gettonata è stata quella di un Conte-ter sostenuto dai responsabili.

Dopo i tanti ultimatum degli ultimi giorni, alla fine Matteo Renzi ha scelto di passare dalle parole ai fatti, aprendo una crisi di governo in piena pandemia dalla quale ancora non si capisce bene come poterne uscire.

Di certo c’è che Giuseppe Conte dovrebbe andare avanti almeno per tutta questa settimana, per approvare così lo scostamento di bilancio fondamentale per licenziare poi anche i fondamentali ristori.

Qualche giorno di tempo utile anche per capire quale potrebbe essere il destino politico del Paese, con tutti i nodi che saranno sciolti a inizio della prossima settimana quando Conte chiederà la fiducia prima alla Camera e poi al Senato.

Tante sono le ipotesi in campo. C’è la possibilità di un Conte-ter sostenuto da questa maggioranza oppure dai responsabili al posto di Italia Viva. I giallorossi però potrebbero andare avanti anche con un nuovo premier, così come si parla molto di un possibile esecutivo di unità nazionale. Infine ci sono le elezioni, con le urne che si potrebbero aprire subito o tra qualche mese con la creazione nel frattempo di un governo pilota.

Un sondaggio su come uscire da questa crisi di governo

Con una conferenza stampa show Matteo Renzi ha aperto la crisi di governo, ma al momento appare difficile ipotizzare cosa possa succedere nei prossimi giorni in Parlamento.

Sono tante infatti le ipotesi in ballo, considerando sempre la pandemia in corso e che il prossimo 3 agosto scatterà il semestre bianco, periodo in cui non sarà possibile sciogliere le Camere fino all’elezione nel febbraio 2022 del prossimo Presidente della Repubblica.

Nonostante lo strappo, Italia Viva non ha chiuso definitivamente la porta a un Conte-ter con conseguente rimpasto di governo e patto di legislatura. Il premier però ha fatto intendere di non voler più avere niente a che fare con Renzi, che durante la conferenza stampa lo ha attaccato duramente anche sul piano personale.

C’è quindi la possibilità sempre di un Conte-ter grazie all’intervento dei responsabili, che sarebbero al Senato capeggiati da Sandra Lonardo, moglie di Clemente Mastella. Oltre che palesarsi, i novelli Razzi e Scilipoti dovrebbero però formare anche un gruppo parlamentare, altrimenti non ci sarà mai il disco verde da parte del Quirinale a questa operazione.

Se invece alla fine Giuseppe Conte dovesse dimettersi non avendo più i numeri dalla sua, l’attuale maggioranza potrebbe decidere comunque di andare avanti con un nuovo premier e una nuova squadra di governo.

Uno degli scenari evocati dai renziani è poi quello di un governo istituzionale fino al 2023, ipotesi assai gradita anche a parte del centrodestra e del centrosinistra, tanto che già si fa il nome di Luciana Lamorgese come possibile premier.

Se invece si arrivasse alla conclusione che non ci sono i presupposti per formare nessun nuovo governo, a quel punto sarebbero inevitabili delle elezioni anticipate regolate sempre dal Rosatellum, fresco di revisione per adeguarsi al taglio dei parlamentari che entrerà in vigore dalla prossima legislatura.

Vista la crisi sanitaria in corso, si potrebbe però optare per un governo ponte che piloti il Paese alle elezioni, anche se non si potrebbe andare oltre il mese di agosto visto che poi scatterà il semestre bianco.

Visti i risultati del sondaggio, appare evidente che per la maggioranza dei lettori la cosa migliore da fare in questo momento sarebbero delle elezioni anticipate, mentre l’ipotesi di un Conte-ter sembrerebbe scaldare poco gli entusiasmi.

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