Risultati sondaggio: è sbagliato mantenere le attuali restrizioni fino a Pasqua

Alessandro Cipolla

01/03/2021

I risultati del sondaggio di Money.it: per il 54% dei rispondenti è sbagliato mantenere le attuali misure restrittive fino a Pasqua.

Risultati sondaggio: è sbagliato mantenere le attuali restrizioni fino a Pasqua

Mantenere le attuali restrizioni fino a Pasqua è sbagliato. Questo è l’esito del sondaggio lanciato da Money.it visto che il governo Draghi con il prossimo DPCM, o decreto legge ancora c’è da chiarire questo aspetto, sembrerebbe essere pronto a confermare tutte le attuali misure in vigore inasprendo le misure per gli spostamenti, nelle zone rosse, verso le abitazioni private diverse dalla propria.

Guardando i risultati del sondaggio, che ricordiamo non ha un valore scientifico ma soltanto indicativo in quanto non è realizzato a campione, per il 54% un mantenimento sarebbe una scelta sbagliata, a fronte di un 45% che invece si è detto favorevole.

Dopo la crisi di governo e la nascita del nuovo esecutivo guidato da Mario Draghi, entro il prossimo 6 marzo è atteso un provvedimento che dovrebbe avere durata fino al 6 aprile, andando così a coprire tutto il periodo della Pasqua.

Da quanto è trapelato, il nuovo governo dovrebbe confermare tutte le misure restrittive attualmente in vigore decise dal Conte-bis, con una stretta per la visite a parenti e amici nelle zone rosse e per gli spostamenti verso le seconde case anche nelle zone arancioni.

Un prolungamento delle restrizioni nonostante le richieste della Lega e di diversi presidenti di Regione, che vorrebbero permettere l’apertura dei ristoranti anche la sera nelle zone gialle e di diverse attività ora chiuse come palestre e centri sportivi.

Un sondaggio sulle restrizioni fino a Pasqua

Il governo Draghi deve ora prendere la sua prima grande decisione in materia di pandemia. Entro il prossimo 6 marzo dovrà infatti essere licenziato un nuovo DPCM, anche se l’esecutivo potrebbe preferire adottare un decreto legge.

Questa potrebbe essere l’unica differenza rispetto al passato governo, visto che il nuovo esecutivo appare intenzionato confermare tutte le misure restrittive attualmente in vigore, inasprendo al tempo stesso alcuni vincoli legati agli spostamenti.

Si tratterebbe di una sorta di compromesso tra il pressing del mondo della scienza, con molti esperti che hanno invocato un lockdown o una zona rossa nazionale per frenare il pericolo rappresentato dalle varianti, e le richieste di alcuni partiti della maggioranza.

Matteo Salvini infatti vorrebbe già da subito delle progressive riaperture, sostenuto pure da alcuni presidenti di Regione che però in contemporanea, spaventati dalle varianti, hanno chiesto una chiusura delle scuole (vedi Veneto e Friuli Venezia Giulia).

Io credo che si debba cambiare passo e dare un minimo di prospettiva al Paese - ha dichiarato il presidente della Liguria Giovanni Toti - Parlare solamente di chiusure generalizzate fino a oltre Pasqua senza ragionare su tutto quello che le Regioni hanno messo in campo per modificare il sistema non mi sembra francamente un cambio di passo”.

Non appare facile però riaprire con i contagi in aumento al pari delle terapie intensive, tanto che potrebbero essere diverse le Regioni a cambiare colore a partire dal prossimo lunedì.

Guardando i risultati del sondaggio, i lettori si sono sostanzialmente divisi su questo tema così delicato, anche se la maggioranza si è detta contraria a una proroga fino a Pasqua che ormai appare essere inevitabile.

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