Ritorna il rosso in Italia, molte regioni in arancione: l’UE “epicentro della pandemia”

Andrea Pastore

04/11/2021

La situazione in Italia e in Europa sembra peggiorare. L’ECDC mostra una mappa dove predominano i colori rosso e arancione.

Ritorna il rosso in Italia, molte regioni in arancione: l’UE “epicentro della pandemia”

L’Italia torna a colorarsi di arancione, mentre è in rosso la provincia autonoma di Bolzano. Questa la situazione illustrata dalla mappa pubblicata dall’ECDC, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, che ogni settimana aggiorna la situazione del tasso di contagio nei Paesi dell’UE.

Inoltre, la mappa in questione illustra la situazione dell’UE: l’Est Europa e la Germania sono le zone che destano più preoccupazioni. Infatti, dando un rapido sguardo sul grafico, tutte le zone centro orientali dei paesi del Vecchio Continente hanno un colore che va dall’arancione al rosso.

La situazione in Italia

In Italia i contagi non toccano il picco dei paesi orientali. Su tutte le Regioni, solo 6 sono contrassegnate in verde: Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Molise, Basilicata e Sardegna; tutte le restanti in arancione. La provincia autonoma di Bolzano, invece, è colorata di rosso per via del numero crescente di contagi.

Rispetto alla mappa della scorsa settimana non c’è stato nessun miglioramento nelle zone verdi: così erano e così sono rimaste. Sono quattro le Regioni che sono passate dal verde all’arancione: Liguria, Umbria, Abruzzo e Puglia; contando la provincia autonoma di Trento, arriviamo a cinque cambi di colore.

Per quanto riguarda Bolzano, la provincia trentina, passa in una settimana da arancione a rossa; complice anche il fatto di trovarsi all’interno del mondo Mitteleuropeo, zona che sta peggiorando di settimana in settimana.

La situazione nel resto dell’UE

Oltre alla Spagna che non ha consegnato ancora gli ultimi dati - di fatti è contrassegnata col colore grigio -, per il resto dell’UE i colori predominanti sono rosso e arancione. A preoccupare gli esperti i paesi dell’Est Europa, che già da qualche settimana vedono i casi di contagio da Covid-19 crescere a dismisura.

I casi come Polonia, Repubblica Ceca, Croazia, Paesi Bassi e Romania sono i più preoccupanti per quanto riguarda gli Stati membri; tutti questi paesi vanno dal rosso al rosso scuro. Non solo, anche la Germania si tinge interamente di colore rosso.

Le situazioni meno preoccupanti sono in Francia e Portogallo, tutti e due i pasi in arancione. Per quanto riguarda i paesi extra-europei (ma vicini a noi), quelli con il tasso di infezione più alto sono l’Ucraina e la Lettonia.

Qual è il criterio dell’ECDC?

Ogni martedì, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, pubblica una mappa dove viene mostrata la situazione dei contagi nei paesi europei e in quelli limitrofi.

Per far sì che gli utenti abbiano una visuale più immediata e di facile fruizione, l’ECDC ha scelto di utilizzare cinque colori per contrassegnare le zone in funzione del tasso percentuale di contagi sulla popolazione.

Nello specifico, i colori scelti sono 5, e variano in base alla gravità della situazione:

  • Verde: se il numero dei contagi, notificati a 14 giorni, è inferiore a 50 e il tasso di positività al test è inferiore al 4%; oppure se il numero dei contagi, sempre notificati a 14 giorni, è inferiore a 75 e il tasso di positività al test inferiore all’1%;
  • Arancione: se il numero dei contagi, notificati a due settimane, sono inferiori a 50 e il tasso di positività al test è pari o superiore al 4%; se i contagi notificati a 14 giorni sono pari o superiori a 50 e inferiori a 75 ed il tasso di positività al test è pari o superiore all’1%; oppure, i contagi, di notifica a 14 giorni, sono variano tra 75 e 200 e il tasso di positività al test è inferiore al 4%;
  • Rosso: se il numero notificato cumulativo di casi COVID-19 notificati a 14 giorni varia da 75 a 200 e il tasso di positività al test dei test per l’infezione da COVID-19 è del 4% o superiore, o se il tasso di notifica cumulativo dei casi COVID-19 a 14 giorni è superiore a 200 ma inferiore a 500;
  • Rosso scuro: se il numero di contagi notificati cumulativo dei casi COVID-19 a 14 giorni è 500 o superiore.
  • Grigio: insufficienza di informazioni.

Tutti questi dati vanno intesi su un totale di 100.000 persone.

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