A ottobre Roberto Gualtieri ha annunciato un piano di pulizia straordinaria di Roma entro Natale: i rifiuti però continuano a invadere le strade, con la promessa che rischia di non essere mantenuta.
Guardando le strade di Roma ancora invase dai rifiuti come ai bei tempi della amministrazione targata Virginia Raggi, inevitabilmente tornano in mente le parole pronunciate da Roberto Gualtieri lo scorso 22 ottobre.
In quell’occasione il neo sindaco di Roma, fresco del successo al ballottaggio contro la meteora Enrico Michetti, ha spiegato quello che vuol essere il suo primo atto come nuovo inquilino del Campidoglio.
“Ho iniziato a lavorare dal primo minuto su questo dossier. Abbiamo incontrato i vertici di Ama e stiamo programmando la pulizia straordinaria di Roma - ha dichiarato Gualtieri in una intervista a La Repubblica - Pensiamo di farcela per Natale, forse prima se riusciremo a essere rapidi. Rimuoveremo i cumuli di rifiuti, spazzeremo e puliremo le strade, sfalceremo l’erba e puliremo le caditoie. Il perno sarà Ama, ma ci saranno supporti esterni”.
Una promessa questa del sindaco Gualtieri che però rischia tristemente di non essere mantenuta, visti i cassonetti colmi di rifiuti che invadono anche strade e marciapiedi della Capitale.
L’emergenza rifiuti a Roma
Roberto Gualtieri di certo non ha la bacchetta magica, la sua Giunta si è appena insediata, ma il nuovo sindaco di Roma probabilmente si è lasciato scappare una promessa troppo impegnativa viste le ataviche problematiche della città in tema di rifiuti.
L’intenzione è quella di rimuovere i cumuli di rifiuti, ripulire strade e tombini oltre che sfalciare l’erba, il tutto entro Natale. Tutte operazioni che dovrebbero essere la normalità specie in una Capitale, ma che a Roma assumono i contorni di una mission impossibile.
Per cercare di non dare subito una delusione ai cittadini, Gualtieri ha previsto un piano da 40 milioni che però appare fermo al palo. Le problematiche sono sostanzialmente tre: la carenza di mezzi da parte di Ama, i tanti chilometri di strade fuori dal contratto di Servizio e l’insufficienza impiantistica per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti.
La situazione del resto è sotto gli occhi dei romani, con la stima di 700 tonnellate di immondizia che ogni giorno rimane in strada a causa degli impianti a disposizione che non riescono a smaltire tutta la mole di rifiuti prodotta dalla Città Eterna.
Per poter mantenere la sua promessa a questo punto Roberto Gualtieri avrebbe bisogno di un autentico tour de force nelle prossime settimane: con gli stessi mezzi e impianti a disposizione, difficile che sotto l’albero di Natale i cittadini di Roma potranno trovare il regalo della pulizia straordinaria delle strade.
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