Sparatoria in una scuola di Kazan in Russia: al momento si parla di 11 morti, fermato uno degli assalitori un ragazzo di 19 anni che aveva annunciato sui social le sue intenzioni, mentre un complice sarebbe stato ucciso dalle forze speciali.
Mattina di terrore in Russia, con due persone che sono entrate in una scuola di Kazan, principale centro della zona di Tatarstan, aprendo il fuoco: il bilancio al momento è di 11 morti e 32 feriti di cui alcuni in gravi condizioni. Tra le vittime ci sarebbero almeno 8 bambini e un insegnante.
Stando a quanto riferiscono le autorità locali, uno degli autori di questa strage è Ilnaz Galjaviev, un ragazzo di 19 anni che è stato fermato dalla polizia. L’altro assalitore invece è riuscito inizialmente a fuggire, per essere poi ucciso dalle forze speciali intervenute.
Secondo i media russi, questa mattina si sarebbe sentita una forte esplosione all’interno della scuola, con i due assalitori che poi avrebbero aperto il fuoco all’interno dell’edificio. Alcuni alunni sarebbero morti dopo che per mettersi in salvo si sono calati dalle finestre.
Видео из гимназии 175 в Казани. Помимо стрельбы там был еще и взрыв — в коридоре валяются выбитые двери и стекла. pic.twitter.com/2bCGX8bHix
— baza (@bazabazon) May 11, 2021
Una tragedia tristemente simile a molte altre avvenute negli Stati Uniti, con un evento del genere che adesso ha scosso la Russia. Galjaviev infatti è un ex studente della scuola, che nei giorni scorsi tramite i social aveva annunciato quale fosse il suo piano.
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