Per contrastare l’incremento dei rendimenti dei titoli di Stato, la Banca Centrale Europea, ha detto il vicepremier, dovrebbe avere un ruolo attivo nella garanzia dei titoli di Stato.
La Banca Centrale Europea dovrebbe garantire il debito governativo dei singoli Stati. È quanto ha detto il vicepremier e Ministro dell’interno Matteo Salvini nel corso di una diretta Facebook.
Il ruolo di garante da parte dell’istituto con sede a Francoforte sarebbe funzionale, ha detto il leader della Lega, all’abbassamento dei rendimenti dei titoli di Stato.
Salvini: nuovo ruolo BCE va discusso in conferenza
Secondo il n.1 del Carroccio, fresco vincitore delle elezioni europee, le regole fiscali dell’Unione Europea dovrebbero essere ripensate: anziché fissare tetti ai deficit di bilancio, i legislatori dovrebbero puntare a ridurre la disoccupazione nel nostro Paese.
Salvini ha fatto sapere di voler indire una conferenza europea per affrontare le questioni relative crescita e investimenti e, in quest’ambito, andrebbe affrontato anche il nuovo ruolo della BCE di garante dei titoli di Stato dei Paesi membri.
Stando alle indiscrezioni circolate nelle ultime ore, il successore di Mario Draghi potrebbe essere l’attuale presidente della Bundesbank, Jens Weidmann (Successore Mario Draghi: ora il favorito è Weidmann).
È probabile che Weidmann, da sempre leader della componente più intransigente all’interno del board dell’Eurotower, non sia particolarmente d’accordo con quanto proposto dal Ministro dell’interno italiano.
Salvini: spread? Conviene tenere in scacco Italia
Le parole di Salvini arrivano proprio nel giorno in cui il differenziale di rendimento tra i decennali del nostro Paese e quelli tedeschi, il c.d. spread, è tornato a spingersi in quota 290 punti base a seguito dei rumor sulla multa da 3,5 miliardi per la mancata riduzione del debito e della possibile apertura della procedura di infrazione (Italia verso procedura Ue? Moscovici contrario a sanzioni, ma l’opzione resta).
“C’è qualcuno che ha convenienza a che l’Italia e il governo italiano siano vincolati a regole vecchie, che tengono il paese sotto scacco della precarietà, della disoccupazione e della paura”, ha detto Salvini.
“Negli anni passati, del montismo, del renzismo, il debito è sempre salito, noi vogliamo fare il contrario”.
Se siamo tutti uguali, ha detto, “non si capisce perché i titoli di Stato tedeschi devono essere in negativo (-0,1450% in questo momento, ndr) e quelli italiani debbano costare il 2% a chi li sottoscrive (2,6740%, ndr). C’è qualcosa che non funziona”.
Salvini: flat tax? Nostra proposta è pronta
La vittoria alle elezioni europee ha fatto tornare d’attualità uno dei cavalli di battaglia della Lega, la flat tax.
“Trenta miliardi di euro: questa è la proposta documentata centesimo per centesimo che siamo pronti a portare in Consiglio dei ministri […] per la riduzione fiscale, la ‘tassa piatta’ sui redditi delle imprese e delle famiglie almeno fino a 50 mila euro”.
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