Salvini svela il futuro a Bloomberg: “Draghi possibile capo di Stato, la Lega ora è europeista”

Riccardo Lozzi

11 Marzo 2021 - 12:32

Matteo Salvini ha svelato a Bloomberg la definitiva svolta europeista della Lega, azzardando una previsione su Draghi come prossimo presidente della Repubblica.

Salvini svela il futuro a Bloomberg: “Draghi possibile capo di Stato, la Lega ora è europeista”

In un’intervista a Bloomberg, Matteo Salvini ha svelato il nuovo corso della Lega, lasciandosi andare anche a una previsione sul prossimo futuro di Mario Draghi, il quale potrebbe traslocare il prossimo anno da Palazzo Chigi al Quirinale, per ricoprire la carica di presidente della Repubblica.

Infatti, come viene riportato dal media americano, il leader della Lega ha accennato ad una fine del mandato da presidente del Consiglio, sostenendo che “Draghi dovrebbe rimanere presidente del Consiglio il tempo necessario per uscire dall’emergenza della pandemia”, per poi affermare come “una figura come la sua può aspirare a qualsiasi posizione, ma non so dire con certezza se abbia intenzione di diventare presidente della Repubblica”.

La grande novità del colloquio che ha visto protagonista il senatore del Carroccio è invece quella riguardante il nuovo approccio della Lega nei confronti dell’Unione Europea.

Salvini, infatti, si è detto fermamente a favore dell’Euro e dell’adesione al blocco comunitario, pur non risparmiando qualche critica a Bruxelles per la gestione del piano vaccini.

Salvini e il nuovo corso europeista della Lega

Sembra quindi che Matteo Salvini abbia definitivamente abbandonato il suo approccio euroscettico, nonostante abbia smentito nei giorni scorsi la possibilità di entrare nel Partito Popolare Europeo, la casa dei moderati di centrodestra del continente, per creare un nuovo gruppo sovranista con Fidesz di Orban e il partito polacco Diritto e Giustizia.

Tuttavia, come rivelato a Bloomberg, poiché l’obiettivo della Lega è quello di lavorare per attrarre gli investimenti stranieri all’interno dei confini nazionali, non c’è alternativa ad un posizionamento politico ed economico in Europa e nel patto della NATO.

Non mancano però alcune critiche rivolte nei confronti della Commissione Europea sul piano vaccinale che non sta raggiungendo i risultati promessi. Una colpa per cui qualcuno dovrebbe pagare anche con il licenziamento.

Favorevole al vaccino Sputnik V, contrario a passaporto vaccinale

Salvini ha invitato quindi a rifornirsi del russo Sputnik V e di qualsiasi siero dimostri la sua efficacia, senza farsi troppi problemi sul Paese di provenienza.

Come accaduto anche in passato, l’ex ministro dell’Interno è invece meno netto sulla somministrazione obbligatoria del farmaco, dichiarandosi favorevole a “dare la possibilità a chi vuole di vaccinarsi, senza però obbligare nessuno o mettere in campo delle restrizioni per chi non può o opta per un’altra scelta sulla propria salute”.

Per questa ragione si è detto contrario alla creazione del passaporto vaccinale per viaggiare in Europa, di cui si sta discutendo nelle ultime settimane.

Salvini: “Draghi migliore garanzia per Recovery Fund”

Salvini prosegue augurandosi che le risorse del Recovery Fund, le quali sono state promesse entro l’estate dalla Commissione, non seguino gli stessi ritardi registrati per i vaccini.

Tornando sul suo appoggio al Governo Draghi, il segretario leghista ha approfittato per ribadire la sua stima nei confronti dell’ex presidente della BCE, il quale “rappresenta la migliore garanzia di un progetto serio per usare al meglio i 209 miliardi di euro di fondi europei messi a disposizione dall’UE”.

Infine, Salvini ha sostenuto la necessità di rimandare la vendita di Monte Paschi di Siena, la quale, al momento, rischia di essere ceduta per una cifra inferiore al suo reale valore.

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