Matteo Salvini intervenendo al Senato ha chiesto a Mario Draghi di calendarizzare le riaperture iniziando dalla scuola dell’infanzia, proprio nel momento in cui il Governo starebbe pensando di prolungare di due settimane la zona rossa prevista nel periodo di Pasqua.
Matteo Salvini chiede di calendarizzare le riaperture, ma il Governo sembrerebbe essere pronto a intraprendere una strada diametralmente opposta con gli asili nido, le materne e le elementari, che potrebbero essere l’unica eccezione.
Durante il suo intervento al Senato per le comunicazioni in vista del Consiglio Europeo, Mario Draghi ha accennato ad una possibile riapertura soltanto per asili nido, scuole materne ed elementari, non lesinando condizionali visto che tutto dipenderà dall’andamento della curva epidemiologica nei prossimi giorni.
Quando Matteo Salvini ha preso la parola, il segretario della Lega ha chiesto al Presidente Draghi un “ritorno alla vita”, iniziando a calendarizzare le riaperture in un “percorso per restituire agli italiani il diritto di vivere, studiare, lavorare e amare”.
Anche l’ex ministro così ha messo in cima alle priorità la riapertura subito dopo Pasqua, “condizioni sanitarie permettendo”, di asili nido, scuole materne e elementari. Probabilmente infatti questo sarà l’unico allentamento che gli italiani troveranno dentro l’uovo.
Il prossimo decreto, che andrà a sostituire quello attualmente in vigore fino al 6 aprile, potrebbe infatti contenere la sorpresa del prolungamento di due settimane della zona rossa che in Italia scatterà durante il periodo pasquale.
Non il massimo per un Salvini che il 21 febbraio fa chiedeva di “ licenziare Arcuri e riaprire ristoranti e palestre ”. Ora che c’è un nuovo commissario, la musica però sembrerebbe essere sempre la stessa con il Governo, di cui la Lega è uno dei principali azionisti, che sembrerebbe essere pronto a prolungare la zona rossa con buona pace non soltanto di ristoranti e palestre, ma anche di tutti gli altri commercianti.
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