Oggi, 1° luglio 2019, lo scontrino elettronico diventa obbligatorio: ecco le novità su memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi online all’Agenzia delle Entrate, senza utilizzare i registratori di cassa.
Scontrino elettronico, da oggi - 1° luglio 2019 - è possibile eseguire la memorizzazione e l’invio dei corrispettivi giornalieri direttamente tramite il servizio online messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Questa modalità costituisce un’alternativa ai registratori di cassa.
Almeno in una fase iniziale, la possibilità di accedere ai servizi online per la memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi sarà riservata esclusivamente ai commercianti con volume d’affari superiore a 400mila euro. Invece, a partire da gennaio 2020, lo scontrino elettronico sarà obbligatorio per tutti i commercianti.
I chiarimenti in merito sono contenuti nella circolare numero 15 dell’Agenzia delle Entrate, datata 29 giugno 2019, dove vengono spiegate tutte le novità introdotte dal Decreto Crescita.
Invece, per le indicazioni pratiche si dovrà aspettare un’ulteriore circolare.
Scontrino elettronico, memorizzazione ed invio dei corrispettivi online:oggi scatta l’obbligo
L’Agenzia delle Entrate con la circolare numero 15 (in allegato) del 29 giugno 2019, ha spiegato le novità del decreto Crescita in merito alla procedura online di memorizzazione ed invio dei corrispettivi giornalieri, modalità alternativa ai registratori di cassa.
Tuttavia, c’è da dire che l’avvio dello scontrino elettronico sta incontrando non poche difficoltà, e il problema principale è alla base: molti commercianti lamentano il fatto che i rifornitori non hanno ancora consegnato i nuovi registratori telematici, senza i quali è impossibile procedere agli adempimenti. Quindi, anche se formalmente l’obbligo scatta da oggi - 1° luglio 2019 - senza dubbio si andrà incontro a notevoli ritardi.
Ecco la circolare n. 15 dell’Agenzia delle Entrate:
Dunque, per procedere alla memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi giornalieri, bisogna collegarsi al sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, premere su “Fatture e Corrispettivi” e, una volta effettuato l’accesso, generare il documento commerciale con i dati specifici, memorizzarli ed inviarlo alle Entrate.
AL sistema si accede utilizzando le credenziali Spid (Sistema pubblico di identità digitale), dei servizi telematici Entratel e Fisconline o la Carta Nazionale dei Servizi (Cns).
Poi, il documento generato potrà essere stampato e consegnato al cliente su carta oppure inviato via email o con altra modalità elettronica, da concordare con il cliente.
Scontrino elettronico, la “proroga di fatto”
Nella sopra indicata circolare dell’Agenzia delle Entrate, sono indicate le novità introdotte dal Decreto Crescita, che è recentemente diventato legge. La novità principale è la moratoria delle sanzioni che, in altre parole, è una “proroga di fatto” all’entrata in vigore dello scontrino elettronico.
Precisamente, per il primo semestre chi non dispone ancora del registratore telematico (necessario ai fini dello scontrino elettronico) potrà assolvere agli obblighi di memorizzazione e trasmissione entro il mese successivo. Il tutto senza incorrere in alcun tipo di sanzione.
Inoltre, ma solo in via temporanea, sarà possibile memorizzare i corrispettivi giornalieri mediante registratore di cassa o ricevute fiscali, entro e non oltre il semestre concesso. L’obbligo di liquidazione dell’IVA periodica nei termini ordinari, invece, resta fermo.
Per conoscere dettagliatamente le modalità di invio e memorizzazione bisognerà aspettare un altro comunicato dell’Agenzia delle Entrate.
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