Netflix propone un vasto assortimento di serie TV per tutti i gusti, ma quali sono le più costose di sempre? Quanto sono costate?
Nonostante la recente perdita di 200.000 abbonati nel primo trimestre del 2022 e le ultime stime, che ne prevedono altri 2 milioni in meno per questo trimestre, Netflix non si ferma. L’obiettivo del colosso dello streaming è quello di fornire contenuti qualitativamente eccelsi e in molti casi i budget stanziati per film e serie originali sono colossali (ed è anche per questo motivo che Netflix sta continuando ad aumentare i prezzi degli abbonamenti).
Il catalogo tra cui scegliere è sempre estremamente variegato e costantemente aggiornato con novità per ogni gusto, ma quali sono le serie Netflix più costose di sempre e quanto sono effettivamente costate? Continuate a leggere per scoprire i 10 show in cui la società americana ha speso di più finora.
Le 10 serie Netflix più costose di sempre
Stranger Things
Molto apprezzata e seguita anche in Italia, Stranger Things è stata, fino a oggi, la seconda serie TV più costosa di sempre per Netflix. Con l’arrivo della quarta, attesissima stagione, però, i costi di produzione di uno degli show più popolari di sempre (se non il più amato in assoluto dagli spettatori) sono letteralmente lievitati. Il budget destinato alla realizzazione di ogni singola puntata è davvero da capogiro: 30 milioni di dollari.
La prima stagione aveva un costo complessivo di 6 milioni di dollari per ciascun singolo episodio, mentre per la seconda stagione sono stati spesi 2 milioni a puntata. Già a partire dalla terza stagione, apprezzatissima dalla critica e dagli spettatori, il budget era salito fino a 12 milioni di dollari per ciascuna singola puntata. Netflix ha quindi deciso di alzare ulteriormente l’asticella, andando all-in e (quasi) triplicando il budget stanziato in precedenza.
The Crown
La serie TV Netflix che fino a un anno fa era considerata la più costosa in assoluto è The Crown, per un valore di circa 13 milioni di dollari per ciascun singolo episodio realizzato.
The Crown è un dramma storico sulla vita della regina Elisabetta II e sul suo regno . Particolarmente apprezzate dagli spettatori sono state la scrittura e la recitazione degli attori, ma l’aspetto che più balza all’occhio (e sicuramente anche il più costoso) sono i costumi.
The Get Down
Sul gradino più basso del podio della classifica delle serie più costose su Netflix si trova The Get Down: ciascun episodio è costato 11 milioni di dollari alla piattaforma.
Purtroppo questa serie - a differenza di molte altre - è stata cancellata dopo una singola stagione e il suo budget è stato una delle principali cause che hanno fatto propendere per questa scelta.
La serie raccontava la storia dell’ascesa della cultura hip-hop e disco music nella città di New York City nel 1970 vista dagli occhi di un gruppo di adolescenti.
L’enorme budget speso è da considerare anche in relazione alle note celebrità nel mondo della musica e della letteratura che sono state coinvolte nelle riprese, come i rapper Grandmaster Flash e Nas.
The Witcher
The Witcher è una serie basata sull’omonimo videogioco (The Witcher, appunto) che - nonostante la reputazione di questo genere di opere - ha sfatato ogni mito e si è affermata come uno spettacolo drammatico fantasy straordinario, accolto con entusiasmo dai fan di tutto il mondo.
Il budget per la realizzazione di ciascun singolo episodio della serie si aggira attorno ai 10 milioni di dollari, necessari per la grande quantità di effetti speciali che sono stati usati per rappresentare il mondo medievale di Geralt the Witcher ai fan del videogioco. Lo show conta già due stagioni e ne è stata annunciata una terza. C’è da attendersi che anche quest’ultima possa fare bene, considerando che la seconda ha collezionato oltre 2 miliardi di minuti guardati nella sola prima settimana di uscita.
Sense8
Sense8 è una serie drammatica di fantascienza del 2015 che ruota attorno a 8 sconosciuti provenienti da tutto il mondo, che scoprono di essersi trasformati in «sensati», ovvero in persone che sono legate mentalmente e devono trovare un modo per sopravvivere a una potente organizzazione che li considera una minaccia per la società.
Nonostante l’entusiasmo del pubblico, anche questa serie TV è stata cancellata dopo due stagioni: il bacino di spettatori non era sufficiente a coprire i costi di produzione, che si aggiravano sui 9 milioni di dollari per ciascun episodio (erano girati in diverse parti del mondo).
The Defenders
Gli amanti dei fumetti Marvel non si saranno certamente lasciati scappare la serie The Defenders, che è costata a Netflix la bellezza di 64 milioni di dollari. Il budget comprende l’intera stagione di 8 episodi e ciò significa che ciascuno di questi è costato circa 8 milioni di dollari.
The Defenders, che è una mini-serie su tutti gli eroi Marvel di diversi spettacoli (ad esempio Luke Cage e Iron Fist) che si uniscono per combattere un cattivo comune. Non è più disponibile su Netflix in seguito all’acquisizione della Disney della licenza per i personaggi principali.
Bloodline
Sebbene non sia popolare come gli altri titoli presenti all’interno di questa lista, il budget stanziato per la realizzazione di Bloodline ha superato i 7-8 milioni di dollari per episodio.
Etichettata come un thriller drammatico, la serie si concentra sulle vicende della famiglia Rayburn, che si trova invischiata costantemente in situazioni complicate tra bugie, sensi di colpa e oscuri segreti. La prima stagione, composta da 13 episodi, era stata molto apprezzata dalla critica, le altre due stagioni sono state un calando e la serie si è conclusa definitivamente con la terza stagione.
Bridgerton
Di recente, Bridgerton è diventata la serie in lingua inglese più seguita di Netflix, con la prima stagione che ha raggiunto un pubblico di 82 milioni di famiglie, per un totale di 625,49 milioni di ore visualizzate, un record che è stato successivamente superato dalla sua seconda stagione.
La trama è basata sui romanzi di Julia Quinn e si concentra sull’epoca Regency, quando la ricerca del proprio partner rappresentava l’evento principale della stagione. I 7 milioni di dollari spesi per ciascun singolo episodio, oltre che per il cast, si possono spiegare con gli sfarzosi costumi glamour e le suggestive location per i luccicanti eventi mondani a cui i protagonisti partecipano praticamente in ogni puntata. Un investimento decisamente ben ripagato, considerando quanto successo globale abbia raccolto lo show.
House of Cards
Un’altra serie che ha avuto grande seguito anche in Italia è House of Cards, la primissima serie originale di Netflix che è costata 4,5 milioni di dollari alla piattaforma americana. Il suo successo, però, ha indubbiamente contribuito a rendere Netflix il gigante dello streaming che è oggi.
Gran parte delle spese sono servite a pagare la partecipazione alla serie TV di grandissimi personaggi, come l’attore Kevin Spacey o come il famoso Robin Wright.
Orange is the new Black
Orange is the new Black e Hemlock Grove sono le prime due serie TV originali di Netflix e ciascuna di esse ha fatto spendere al colosso americano 4 milioni di dollari a episodio.
La differenza è che Hemlock Grove è andato in onda solo per 3 stagioni (per un totale di 33 episodi), mentre Orange is the new Black ha registrato 7 stagioni (per un totale di 91 episodi). La storia ruota attorno a un gruppo di detenute di una prigione federale femminile e racconta gli avvenimenti della loro vita quotidiana.
leggi anche
I documentari su Netflix da vedere assolutamente
© RIPRODUZIONE RISERVATA