Per l’ultimo sondaggio politico di Swg balzo della Lega che ora sarebbe a un passo dai Fratelli d’Italia; nuovo tonfo del Movimento 5 Stelle mentre il PD sempre in crescita sarebbe ora oltre il 22%.
Parla chiaro l’ultimo sondaggio politico realizzato da Swg e diramato, in data 20 dicembre, dal Tg La7. Non si fermerebbe la crisi del Movimento 5 Stelle che, nonostante l’investitura di Giuseppe Conte, sarebbe ora ben al di sotto della soglia psicologica del 15%.
Nel centrosinistra umore diametralmente opposto per il Partito Democratico, sempre più prima forza del Paese grazie anche al vistoso calo attestato dal sondaggio ai Fratelli d’Italia.
Nella sfida tutta interna al centrodestra tra Giorgia Meloni e Matteo Salvini, la deputata ora non sarebbe più così sicura della leadership visto che la Lega con un autentico balzo sarebbe tornata a farsi sotto.
Con tutti i partiti alle prese con le machiavelliche trame in vista dell’elezione del Presidente della Repubblica, il sondaggio di Swg andrebbe a confermare come, in caso di elezioni, a vincere sarebbe il centrodestra a patto che si presenti unito.
Sondaggi politici: il PD sempre più primo partito
Sorride al Partito Democratico il sondaggio di Swg del 20 dicembre. Grazie alla cura-Letta e al successo alle recenti amministrative, i dem infatti ora sarebbero oltre il 22% per un risultato inimmaginabile fino a pochi mesi fa.
Fonte La7
Nonostante il periodaccio del Movimento 5 Stelle sembrerebbe comunque restare saldo l’asse tra il PD e i pentastellati: soltanto con una alleanza giallorossa allargata anche alle forze di sinistra e ai Verdi, il centrosinistra può avere speranze di battere alle elezioni il centrodestra.
Il fronte moderato infatti appare ancora troppo debole per far cambiare idea a Enrico Letta: il segretario del PD in teoria vorrebbe un “campo largo” esteso anche ad Azione, ma Carlo Calenda non è intenzionato a entrare in una coalizione comprendente i 5 Stelle.
Fonte La7
In mezzo al guado c’è Italia Viva, sempre sotto alla soglia di sbarramento stando al sondaggio e che potrebbe sperare a questo punto nella nascita di un “terzo polo”centrista insieme ad Azione e +Europa.
Questo corpaccione moderato diventerebbe l’ago della bilancia alle elezioni in caso di un approdo anche di Forza Italia: se Silvio Berlusconi dovesse sentirsi tradito dai sovranisti quando si voterà per il Colle, un disfacimento del centrodestra può essere uno scenario plausibile.
Senza gli azzurri Lega e Fratelli d’Italia difficilmente potrebbero ottenere una vittoria alle urne: per il sondaggio Salvini e Meloni insieme sarebbero di poco sotto la soglia del 40%, ma orfani dell’appoggio mediatico di Berlusconi la strada diventerebbe tutta in salita
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