Sondaggi politici, chi vincerà le elezioni? Meloni premier ma serve Berlusconi

Alessandro Cipolla

04/02/2022

Sondaggi politici: per una simulazione di YouTrend il centrodestra unito vincerebbe le elezioni a prescindere dalla legge elettorale, con Giorgia Meloni prossima presidente del Consiglio.

Sondaggi politici, chi vincerà le elezioni? Meloni premier ma serve Berlusconi

I sondaggi politici sorridono ancora al centrodestra ma la coalizione, per poter ambire a vincere le elezioni politiche che si terranno tra un anno, dovrà restare unita nonostante le recenti tensioni a seguito della riconferma di Sergio Mattarella al Quirinale.

Questo è quanto emerge dalla simulazione realizzata per La Repubblica da YouTrend-Cattaneo Zanetto & Co, elaborata in base al responso dell’ultima Supermedia dei sondaggi sulle intenzioni di voto.

A prescindere dalla legge elettorale, sia con l’attuale Rosatellum sia con un proporzionale puro con soglia di sbarramento al 4% come ipotizzato negli ultimi tempi, il centrodestra riuscirebbe a ottenere una maggioranza parlamentare.

Il margine però specie al Senato sarebbe molto risicato, in virtù anche della sforbiciata al numero dei parlamentari che entrerà in vigore a partire dalla prossima legislatura. Il sentore è che il centrodestra in questo momento debba temere più le liti tra i suoi leader che i sondaggi.

Chi vince le elezioni per i sondaggi politici

Rispetto a qualche mese fa i sondaggi politici hanno molte certezze in meno su chi potrebbe essere il vincitore delle prossime elezioni politiche. Nonostante il calo del Movimento 5 Stelle, la crescita del Partito Democratico infatti ha accorciato la distanza tra i due poli.

Resta poi sempre in ballo l’ipotesi di un terzo polo centrista: dopo Azione che ha stretto un patto con +Europa, adesso è Italia Viva a essere vicina a un accordo con Coraggio Italia. Il sogno dei moderati però resta sempre quello di staccare Forza Italia dal centrodestra.

Per la simulazione di YouTrend, con questa legge elettorale il centrodestra unito otterrebbe 205 deputati e 103 senatori. Ricordiamo che dalla prossime legislatura la maggioranza sarà di 201 deputati a Montecitorio e di 101 senatori a Palazzo Madama.

Nel caso di una legge elettorale proporzionale, il centrodestra stando ai sondaggi otterrebbe in totale 209 deputati e 104 senatori. In questo scenario, Fratelli d’Italia sarebbe il primo partito della coalizione e, di conseguenza, per Giorgia Meloni si spalancherebbero le porte di Palazzo Chigi.

Senza l’apporto di Silvio Berlusconi però i sovranisti sarebbero ben lontani da una maggioranza, con il leader azzurro che in questi giorni viene descritto come deluso dai suoi alleati, tanto che è stato notato un depennamento degli esponenti di FdI dai programmi Mediaset.

In caso di un addio di Forza Italia al centrodestra, a quel punto con qualsiasi legge elettorale sarebbe inevitabile un governo dalle larghe intese. Ancora una volta il destino delle elezioni sembrerebbe essere in mano a Berlusconi: se Meloni vuole ambire a diventare il prossimo presidente del Consiglio, dovrà per forza siglare una pace con il leader azzurro.

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