Sputnik V, perché Putin non si è ancora vaccinato?

Alessandro Cipolla

12 Febbraio 2021 - 10:50

Nonostante lo abbia definito il “miglior vaccino al mondo”, Vladimir Putin ancora non si è fatto somministrare lo Sputnik V con la motivazione ufficiale che sta suscitando molte perplessità.

Sputnik V, perché Putin non si è ancora vaccinato?

Vladimir Putin ancora non si è vaccinato al Covid. Questa è la notizia che arriva dalla Russia, dove la campagna vaccinale ancora stenta a decollare nonostante l’ampia disponibilità dello Sputnik V.

A momento i numeri resi pubblici sui vaccini in Russia sono fermi allo scorso 13 gennaio, quando si è toccato quota 1 milione di vaccinazioni. Mosca a prescindere sembrerebbe essere in ritardo rispetto agli Stati Uniti, dove le persone vaccinate sono quasi 45 milioni.

La colpa sarebbe dello scetticismo di fondo dei cittadini russi di fronte al vaccino anti-Covid, con diversi sondaggi indipendenti che hanno certificato come in molti non sarebbero disposti a presentarsi per la somministrazione.

All’appello però manca anche Vladimir Putin, che ufficialmente non si è sottoposto al vaccino in quanto sconsigliato dai medici visto che deve fare ancora la profilassi contro l’influenza e lo pneumococco.

Una motivazione che sembrerebbe convincere poco, con Putin che ha dichiarato di avere intenzione di vaccinarsi al Covid soltanto a fine estate, quando sono in programma diversi viaggi.

Il tutto mentre lo Sputnik V, definito da Vladimir Putin “il miglior vaccino al mondo”, starebbe dando ottimi risultati tanto che a breve potrebbe essere stretto un accordo anche l’UE per la sua distribuzione tra i Paesi comunitari.

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