Con la pubblicazione dei dati sull’immatricolazioni di giugno e in vista dei dati finanziari del secondo trimestre, l’attenzione dei trader si sposta sul titolo Stellantis (STLAM).
Al centro delle discussioni riguardanti i titoli quotati nella borsa italiana, FTSEMIB 40, attualmente si trova il titolo di Stellantis (STLAM), un gruppo automobilistico che comprende marchi di fama mondiale come Fiat, Alfa Romeo, Peugeot e molti altri. Il confronto ruota attorno alla recente comunicazione riguardante i dati sulle immatricolazioni automobilistiche del mese di giugno in Europa.
Stellantis: calo delle immatricolazioni a giugno
Sono stati pubblicati dati estremamente promettenti per il continente: nel mese scorso, le immatricolazioni di nuove auto nei Paesi dell’UE, dell’EFTA e nel Regno Unito sono cresciute di oltre il 18%, pari a circa il 18,7% secondo i dati dell’ACEA. Questo rappresenta un chiaro segnale di forza per il settore, che continua a mostrare una crescita a doppia cifra, spinto dai risultati eccellenti registrati in Spagna, Germania e Francia. Anche l’Italia nel suo complesso ha mostrato una performance positiva, con una crescita modesta intorno al 9%, alimentando l’ottimismo degli analisti del settore.
Tuttavia, le aspettative non sono state soddisfatte da uno dei principali marchi dell’industria automobilistica italiana: Stellantis. Il gruppo ha registrato una flessione del 2,5% nelle immatricolazioni nel mese di giugno, portando a un calo della propria quota di mercato. Alla luce di questa evidenza fondamentale, alcuni analisti manifestano preoccupazione anche per l’aspetto fondamentale, poiché il 23 giugno verranno resi noti i risultati trimestrali della società e tali risultati, combinati con la notizia del calo delle immatricolazioni, potrebbero avere un impatto significativo sul prezzo di borsa del titolo STLAM.
STLAM: strategie operative con i Turbo Certificates di UniCredit
Analizzando il grafico settimanale, si può osservare che il titolo STALM sta mostrando una tendenza verso i massimi raggiunti nel corso del 2023, situati poco al di sotto del valore di €18. Tuttavia, la settimana sembra essere orientata verso una chiusura con un modesto calo, influenzata sia dai dati sulle immatricolazioni che dall’incertezza legata ai prossimi risultati trimestrali della società.
Da un punto di vista tecnico, si può individuare un livello di supporto iniziale situato poco al di sopra del valore di €14.
STLAM, 1W
Grafico a candele settimanali del titolo Stellantis. Fonte: teletrader.com
Per operare long sulle azioni STLAM potrebbe aver senso utilizzare un certificato Turbo Open End di Unicredit con ISIN DE000HB5FY32. Il certificato ha come sottostante Stellantis N.V. e presenta una barriera distante attualmente il 43,12%.
Per operare Short, invece, potrebbe essere appropriato utilizzare il certificato Turbo Open End Short di Unicredit con ISIN DE000HC4VDW4, avente una barriera distante il 24,00% e come sottostante Stellantis N.V.
Ricordiamo che tale barriera corrisponde a un vero e proprio stop loss, intrinseco nel prodotto, toccato il quale si genera automaticamente la chiusura della posizione.
I certificati Turbo Open End di Unicredit, inoltre, eliminano il problema del limite temporale dall’investimento senza però mantenere la presenza del fastidioso effetto compounding. Sono comunque strumenti finanziari complessi: per le operazioni di trading resta importante settare uno stop loss sulla base delle proprie esigenze e delle giuste regole di money management.
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