Sterlina, trading sull’annuncio dei tassi BoE: le previsioni di 8 grandi banche

Flavia Provenzani

14/07/2016

Sterlina ancora in salita: cosa aspettarsi dalla valuta inglese all’annuncio sui tassi di interesse della Bank of England? Le previsioni di 8 grandi banche.

Sterlina, trading sull’annuncio dei tassi BoE: le previsioni di 8 grandi banche

La sterlina sta proseguendo con il recupero con il diminuire della paura del mercato dopo il risultato a sorpresa del referendum Brexit. Tuttavia, i trader sulla sterlina rimangono cauti guardando al recente rally della sterlina e in attesa della decisione della Bank of England su QE e tassi di interesse domani, giovedì 14 luglio, sul Calendario Economico.

Nonostante la sterlina sia arrivata a sfiorare quota $1.3300 nella sessione di martedì, per un rialzo del 3.9% dalla discesa della scorsa settimana a $1.2800, i trader preferiscono ancora lo short sui rally della sterlina piuttosto che l’acquisto sui ribassi.

Ecco le view e le previsioni sulla sterlina all’annuncio sui tassi di interesse BoE da parte di 8 grandi banche.

1) BofA: BoE taglia i tassi, opportunità di vendita sui rimbalzi della sterlina

La banca statunitense si aspetta che la BoE tagli i tassi di 40 punti base, ma vede una buona probabilità per un cut di soli 25 punti base. Carney, infatti, ha già detto di essere preoccupato dai tassi di interesse «troppo bassi». La view è ribassista sulla sterlina, la banca consiglia la vendita durante i rally.

2) Goldman: la riunione BoE sarà dovish, ribasso per la sterlina

La BoE, secondo Goldman Sachs, potrebbe annunciare un QE da £100 miliardi nel corso della riunione del prossimo 4 agosto insieme ad un taglio di 25 punti base sui tassi di interesse. Potrebbe essere possibile un certo dissenso tra la commissione decisionale e il verbale del 14 luglio potrebbe semprare particolarmente dovish. In questo caso il 4 agosto porterà molte novità.
La banca prevede nuova debolezza per la sterlina, con il cambio GBP/USD a 1,20, 1,21 e 1,25 rispettivamente tra 3, 6 e 12 mesi e EUR/GBP a 0,90, 0,86 e 0,80 rispettivamente allo stesso periodo di tempo.

3) Credit Suisse: riunione BoE sarà dovish; i rally su GBP saranno brevi

La Bank of England annuncerà nuovi stimoli, come già suggerito dal governatore Carney, per contrastare lo shock economico del voto al referendum Brexit. Credit Suisse è più dovish del consensus di mercato e si aspetta un taglio dei tassi di 45 punti base, oltre che ad un rinnovo del QE. In genere, le sorprese dovish sono negative per le valute. E dati i tassi di interesse reali nel Regno Unito in procinto di scendere in territorio negativo il prossimo anno, non c’è motivo di aspettarsi uno scenario diverso oggi.

4) Morgan Stanley: BoE taglia i tassi; GBP rimane uno short

Morgan Stanley attende un taglio dei tassi BoE dello 0.25%. Il rally della sterlina si esaurirà presto, una volta gli investitori si focalizzeranno sl rallentamento dell’economia inglese.

5) BNPP: BoE taglia i tassi; prematuro il BUY sulla sterlina

La banca continua a ritenere che il long sulla sterlina sia prematuro e si aspetta nuova debolezza nelle prossime settimane. Le previsioni vedono GBP/USD a 1.28 alla fine del terzo trimestre (EUR/GBP a 0.86), 1.33 alla fine del quarto trimestre (EUR/GBP a 0.84) e 1.37 alla fine del quarto trimestre 2017 (EUR/GBP a 0.77).

6) Barclays: rischio al rialzo su sterlina con BoE troppo cauta

Barclays non prevede alcun cambiamento di politica monetaria oggi: se dovvesse essere davvero così, la sterlina potrebbe trovare un qualche sostegno temporaneo, dato che il mercato prezza al 70% un taglio di 25bp da parte della BoE.

La dichiarazione e i verbali della riunione, tuttavia, dovrebbero essere decisamente dovish, favorendo la view per cui le vere novità di politica monetaria nel Regno Unito arriveranno ad agosto.

7) Sterlina e annuncio BoE: le previsioni di Citi

Josh O’Byrne, analista alla CitiFX, dalla Bank of England si aspetta un taglio dei tassi di 25 punti alla riunione di domani e un aumento del QE nel mese di agosto.

La probabilità individuata da Citi per questo scenario è del 75% il che, secondo le sue previsioni, potrebbe causare un calo dello 0,8% sulla sterlina.
Un taglio sui tassi di 50 punti base, un aumento dei titoli di stato da acquistare nel programma del QE e un nuovo round di FLS è uno scenario che Citi dà probabile solo al 5%, e potrebbe comportare un ribasso della sterlina del 2,0%.

Un altro 20% di probabilità va all’ipotesi che la BoE mantenga i tassi invariati nel mese di luglio in preparazione ad un «segnale forte» nel mese di agosto. Domani questo scenario potrebbe tradursi in un rally della sterlina di circa lo 0,5%.

8) Sterlina e annuncio BoE: le previsioni di JP Morgan

Il movimento della sterlina sopra «il livello chiave a $1,3206/40» implica «un miglioramento del sentiment a breve termine», commenta Niall O’Connor, analista tecnico alla JP Morgan.

«Tuttavia, è necessaria una rottura sopra area $1,3500 per confermare una fase correttiva più importante a breve termine».

I dati del CFTC, pubblicati venerdì scorso, hanno mostrato un posizionamento netto short sulla sterlina a -49.031 contratti al 5 luglio, contro i -42.711 contratti della settimana precedente e i -66.299 contratti della settimana terminata il 7 giugno.
Il cambio sterlina-dollaro ha chiuso a $1,3022 il 5 luglio, e probabilmente le posizioni short sulla sterlina sono diminuite da quel momento in poi.

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