La NTSB americana ha criticato duramente Tesla in occasione di alcuni incidenti mortali che hanno avuto per protagoniste le sue auto
Il National Transportation Safety Board (NTSB) ha pubblicato i suoi rapporti finali su due incidenti mortali che coinvolgono veicoli Tesla che al momento dell’impatto stavano utilizzando il sistema di assistenza alla guida Autopilot. Tesla riceve alcune critiche da NTSB per le morti in quei due incidenti a causa del suo pilota automatico.
Tuttavia l’agenzia ha stabilito che le colpe principali dell’incidente non le ha Tesla. Il primo caso preso in considerazione è quello che riguardava il fatale incidente della Model X a Mountain View, in California, nel 2018. Lo scorso mese l’NTSB ha pubblicato i risultati del caso.
NTSB bacchetta Tesla per gli incidenti mortali delle sue auto con Autopilot
A questo incidente se ne è aggiunto un altro avvenuto nel 2019, quando una berlina Tesla Model 3 sempre con Autopilot inserito si è schiantata contro un rimorchio di un camion mentre si trovava in autostrada. L’NTSB è riuscita ad analizzare in maniera dettagliata l’incidente usando tutti i dati telemetrici di Tesla e persino un video dei movimenti prima dell’incidente, grazie alla funzione dashcam integrata di Tesla.
A proposito di questo incidente, NTSB ha dichiarato che la responsabilità è stata dell’autista del camion ma ha aggiunto che anche Autopilot di Tesla è risultato essere un fattore determinante per l’incidente mortale. In particolare l’organizzazione critica la casa americana per non essere riuscita a limitare l’uso del proprio sistema in maniera da poter garantire in ogni caso la sicurezza dei propri clienti.
Negli Stati Uniti la questione relativa alla sicurezza del sistema Autopilot di Tesla è particolarmente dibattuta. Infatti in numerosi incidenti mortali che hanno visto protagoniste auto della società californiana il sistema era in funzione.
Tesla si è sempre difesa dicendo che la sua tecnologia non rappresenta un sistema di guida autonoma completo, ma di assistenza alla guida e dunque il guidatore deve sempre prestare attenzione alla strada ed essere pronto ad intervenire ogni volta che il sistema lo richieda. Qualcuno a questo punto ipotizza che il sistema possa essere fortemente limitato negli USA onde evitare ulteriori incidenti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Argomenti