Trimestrale Citigroup: il rallentamento del Trading e dell’Investment banking viene compensato dal credito al consumo. Battute le previsioni degli analisti su tutte le linee di bilancio
La trimestrale di Citigroup inaugura ufficialmente la stagione delle trimestrali negli Usa.
Come consuetudine a Wall Street, a dare il via alle pubblicazioni sono le grandi banche d’affari. Oggi è toccato a Citigroup alzare il velo sul bilancio del trimestre aprile-giugno, tre mesi che hanno visto crescere sia i ricavi che l’utile netto della banca.
Da domani toccherà invece a JPMorgan Chase, Wells Fargo, Bank of America e Goldman Sachs che rilasceranno i dati trimestrali nel corso della settimana.
Citigroup: risultati in miglioramento e meglio delle stime
I punti salienti della trimestrale di Citigroup relativa al secondo trimestre 2019 sono:
- Ricavi: $ 18,76 miliardi
- Utile netto: $ 4,80 miliardi
- Cet1 ratio: 11,9%.
Citigroup ha chiuso il secondo trimestre 2019 con una crescita dei profitti a 18,76 miliardi (+1,6% rispetto al secondo trimestre 2018).
L’incremento del fatturato rispetto allo scorso anno è dovuto alla crescita del Global Consumer Banking (settore crediti al consumo), mentre il giro d’affari dell’Institutional Client Group è rimasto pressoché invariato.
In rallentamento l’Investment banking e le attività di trading su fixed income (-4%) ed equity (-9%).
Positivo per la marginalità del gruppo il contenimento dei costi (-2%) che contribuisce a mantenere su i margini del secondo trimestre 2019. Quello relativo agli interessi si mantiene al 2,67%, vicino al 2,7% dell’anno prima e al 2,72% del primo trimestre dell’anno.
In questo quadro il risultato della prima riga di conto economico, i ricavi, è migliore delle attese: gli analisti avevano previsto ricavi per 18,49 miliardi.
Bottom line. Positiva anche l’ultima riga di contro economico: l’utile netto è cresciuto a 4,80 miliardi di dollari (1,95 dollari per azione), confrontato con i 4,50 miliardi (1,63 dollari per azione) di un anno fa. Cifra che però beneficia – come ricordato dalla società – di un profitto straordinario una tantum di 12 cents per azione relativo all’investimento nella società di trading TradeWeb.
Fra gli analisti c’era maggior cautela circa gli impatti positivi di questa operazione, infatti il consensus era rimasto conservativo su un EPS di 1,80 dollari per azione.
Dal punto di vista patrimoniale il Cet1 è pari all’ 11,9% al 30 giugno 2019.
Il Ceo di Citigroup Michael Corbat ha commentato i risultati del secondo trimestre della banca così:
«Abbiamo navigato con successo in un ambiente incerto, eseguendo la nostra strategia e mostrando disciplina su costi, credito e gestione del rischio».
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