Altre 6 regioni diventano bianche da lunedì 21 giugno. L’unica che rischia di restare gialla è la Valle D’Aosta. Ecco cosa cambia per coprifuoco, riaperture e spostamenti.
Tutta Italia in zona bianca da lunedì 21 giugno, quando viene abolito il coprifuoco, con il passaggio di altre 6 regioni e una provincia autonoma nella fascia di minor rischio. A meno di sorprese dell’ultimo minuto, il monitoraggio Iss di venerdì 18 giugno dovrebbe confermare il cambio colore per Sicilia, Campania, Calabria, Basilicata, Toscana, Marche e Alto Adige. In dubbio il passaggio in zona bianca per la Valle D’Aosta: la regione alpina potrebbe non avere le carte in regola per diventare bianca da lunedì.
Le regioni bianche da lunedì 21 giugno
Al momento la mappa dell’Italia per fasce di rischio è così divisa: in zona bianca ci sono Puglia, Molise, Abruzzo, Lazio, Umbria, Liguria, Emilia Romagna, Piemonte, PA di Trento, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Sardegna; in zona gialla Sicilia, Calabria, Campania, Marche, Toscana, Valle D’Aosta e PA di Bolzano.
Come di consueto, venerdì esce il report settimanale dell’Iss sull’andamento epidemiologico nelle regioni, e sulla base dei dati il ministro Speranza firma l’ordinanza con il passaggio di fascia in vigore dal lunedì.
Dal 21 giugno, data in cui in tutta Italia (anche in zona gialla) non ci sarà più il coprifuoco, passeranno in zona bianca Campania, Sicilia, Calabria, Marche, Toscana e PA di Bolzano e non cambierà niente per tutte le altre regioni già bianche.
Valle D’Aosta resta gialla?
Stando ai dati attuali, la Valle D’Aosta potrebbe diventare bianca solo dal 28 giugno, non avendo registrato un’incidenza sotto i 50 casi ogni 100mila abitanti per 3 settimane consecutive. Il presidente di Regione Erik Lavevaz ha scritto al premier Draghi e al ministro Speranza per chiedere che la zona bianca venga anticipata al 21 giugno anziché dal 28 come dovrebbe essere sulla base delle norme attuali.
In Valle D’Aosta il 24,1% della popolazione ha completato il ciclo vaccinale e il 24,8% ha ricevuto la prima dose. Quanto ai contagi la situazione nella più piccola regione d’Italia continua a migliorare, in linea col trend nazionale: nelle ultime 24 ore c’è stato un solo nuovo caso positivo a fronte dei 104 tamponi effettuati e nessun decesso, 10 i guariti, 81 i contagiati totali attuali.
Le regole in zona bianca
In zona bianca cadono quasi tutte le restrizioni: non c’è il coprifuoco, gli spostamenti sono liberi, possono riaprire piscine al coperto, centri benessere, sale gioco, bingo, casinò, parchi a tema e di divertimento, centri sociali e culturali, e discoteche ma senza possibilità di ballare. Le feste di matrimonio sono ripartite, con obbligo di green pass, e nei ristoranti e bar all’aperto non vige più la regola delle 4 persone massimo sedute allo stesso tavolo. Resta però l’obbligo di distanziamento di un metro tra i tavoli, e al chiuso possono sedere al massimo 6 persone (o di più se si tratta di due nuclei familiari).
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