Twitter diventerà a pagamento entro fine 2020? In arrivo una sottoscrizione e un abbonamento Premium: il piano di Dorsey per rimediare alla crisi del social.
Twitter potrebbe diventare a pagamento: il popolare social network sta attraversando una crisi di introiti e per rimediare Jack Dorsey punta a introdurre una sottoscrizione a pagamento entro fine 2020.
Una novità, per il momento ancora nel campo delle ipotesi, che fa già discutere: Twitter a pagamento è un progetto ambizioso e allo stesso tempo azzardato in una realtà attuale in cui i principali social network sono accessibili dagli utenti in maniera completamente gratuita (se escludiamo ovviamente l’implicito accordo alla cessione dei dati personali).
Twitter diventerà a pagamento entro fine 2020?
Non è un momento facile per Twitter, il social network che solo qualche anno fa era il rivale numero uno di Facebook è stato sostituito dalla cinese TikTok: entrate pubblicitarie in calo che hanno fatto flettere la curva dei guadagni derivati dall’advertising. Il trend negativo sembra essere stato causato dalla pandemia, che ha causato un dietrofront generale degli investitori.
A riportare i rumor di una versione a pagamento di Twitter è Engadget, indicando l’intenzione di Jack Dorsey di partite con questo progetto entro fine 2020: il CEO di Twitter avrebbe esposto direttamente agli analisti questa ipotesi, evidenziando la possibilità dell’arrivo di una sottoscrizione a discrezione degli utenti.
Attenzione: Twitter non diventerà totalmente a pagamento, ma coesisterà con una versione Premium che fornirà funzionalità e contenuti inediti e riservati agli abbonati (che possa essere introdotto in questo caso il prezioso tasto modifica Tweet?).
Per il momento siamo nel campo delle ipotesi ma il progetto è già in piedi e prende il nome in codice di Gryphon:
“Siamo una nuova squadra e stiamo realizzando una piattaforma in abbonamento che potrà essere riutilizzata dagli altri team in futuro. È una prima volta per Twitter. Vogliamo assicurarci che ogni nuova fonte di reddito sia complementare a quella legata all’advertising. Pensiamo ci sia un contesto in cui possa trovare posto un abbonamento, una forma di commercio, dove aiutare le persone a gestire i paywall.”
ha dichiarato Dorsey.
Il team di lavoro dedicato a questa nuova versione di Twitter si sta assemblando proprio in questi giorni in diverse parti del mondo (dagli Stati Uniti all’Italia, gli ultimi annunci dedicati risalgono a un mese fa). Maggiori informazioni arriveranno nel corso dell’anno.
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