USA: il PIL del 2° trimestre ha confermato il rallentamento dell’economia
USA: il PIL del 2° trimestre 2019 ha confermato il rallentamento economico previsto da numerosi analisti.
Come si può osservare sul nostro Calendario Economico, nel periodo aprile-giugno il Prodotto Interno Lordo a stelle e strisce è avanzato del 2%, un dato inferiore rispetto al 2,1% stimato lo scorso mese.
Allo stesso tempo l’indice dei prezzi PIL USA (che nell’ultima rilevazione aveva messo a segno un +2,5%) oggi ha lasciato osservare un altro 2,5% che ha fatto i conti con previsioni al 2,4%.
PIL USA: recessione si avvicina?
Gli odierni dati sul PIL degli Stati Uniti hanno imposto al mercato nuove considerazioni sullo stato dell’economia di Donald Trump che nel 1° trimestre del 2019 è avanzata del 3,1%, mentre nella prima metà dell’anno ha messo a segno un più contenuto 2,6%.
L’espansione economica (ora al suo 11° anno di età) è stata messa a repentaglio dalla guerra commerciale con la Cina che ha avuto un impatto deciso sul sentiment di mercato, sugli investimenti delle imprese e sulla manifattura.
Più nello specifico, il deterioramento dei rapporti e l’escalation della tensione hanno affossato i mercati azionari di tutto il mondo e determinato l’inversione della curva dei rendimenti USA, tipico segnale di recessione.
Da un lato, dunque, il rallentamento della manifattura e dell’immobiliare. Dall’altro invece la sempreverde spesa dei consumatori e la discesa della disoccupazione. È in questo contesto che si è inserita l’odierna rilevazione sul PIL USA.
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