L’avvistamento di un Ufo negli Usa viene considerato una “minaccia per l’interesse nazionale”. Il Pentagono conferma l’autenticità del filmato che riporta le immagini dell’oggetto non identificato. Vediamo perché l’Ufo è considerato una minaccia.
Un Ufo è stato dichiarato autentico e il senatore americano Marco Rubio mette in allarme: “È una minaccia seria alla sicurezza nazionale”.
L’oggetto in questione è l’avvistamento di un Ufo che risale al 2019. L’Ufo era stato filmato proprio in quell’anno e poi proposto al Pentagono per valutarne l’autenticità. Ebbene, tra lo stupore degli appassionati di Ufo e di tutti gli americani, dopo lunghe indagini svolte della task force del dipartimento della Difesa, Susan Gough dichiara che l’oggetto filmato dal documentarista Jeremy Corbell è autentico.
Non solo: fu girato nel 2019 proprio a bordo di una nave della Marina militare statunitense. Questo, secondo molti e anche secondo il Pentagono, può essere una prova in più dell’autenticità della fonte legata al video preso in esame dagli studiosi.
Che cos’è l’Ufo che è stato dichiarato una minaccia
La domanda che sorge spontanea dopo la dichiarazione governativa positiva da parte degli Usa riguardo l’autenticità del video è: che cos’è l’oggetto Ufo che appare nel video? Sono proprio gli Usa a fornire qualche risposta a questa domanda.
Per di più, entro il mese prossimo, il dipartimento della Difesa degli Usa rilascerà un rapporto ufficiale sull’autenticità della scoperta.
Il dipartimento della Difesa americano è infatti l’organo preposto al doversi occupare di autenticare i video o le immagini di avvistamenti Ufo. O meglio, all’interno del dipartimento esiste una sezione che si occupa in particolare d’individuare oggetti non identificati e/o valutarne l’autenticità nei video e nei report di ritrovamento o negli avvistamenti registrati da parte della popolazione. Proprio questa sezione apposita si occupa anche d’indagare su che cosa possa essere l’Ufo dichiarato autentico e sul perché era lì proprio in quel momento.
C’è da dire che le ipotesi sull’origine e su cosa sia l’oggetto non identificato che era stato filmato nel 2019 sono a dir poco variegate. Sembrerebbe - stando a quanto ha dichiarato il Pentagono a Washington - trattarsi in primo luogo di un “oggetto versatile per gli spostamenti”.
L’oggetto Ufo è stato infatti definito dagli studiosi che ne hanno confermato l’autenticità un “transmedium vehicle”, ovvero un veicolo non ancora identificato che è in grado di muoversi sia nel vuoto, sia in aria e perfino in acqua. Infatti, il video del report mostra le immagini dell’inabissamento dell’Ufo nell’oceano senza alcun tipo di danno da parte dell’oggetto.
Perché l’Ufo avvistato è una minaccia: l’ipotesi del senatore Marco Rubio
Il senatore statunitense Marco Rubio è stata la personalità politica a sollevare il problema della pericolosità di questi avvistamenti tutt’altro che rari su territorio e nel cielo americano. È proprio il senatore degli Usa, infatti, a lanciare l’allarme sulla possibile minaccia e ne spiega il perché.
Egli ha avvertito riguardo al fatto che, dopo l’autenticazione da parte del Pentagono del video, il tema Ufo non può più essere considerato un passatempo per appassionati di alieni e vita extraterrestre. Secondo il senatore si tratta di una minaccia seria che va presa sul serio.
Rubio sostiene, infatti, che i suoi colleghi spesso sorridano di fronte a questo argomento e a tutti quelli che riguardano la vita extraterrestre, ma che questo non possa costituire un impedimento al portare avanti un’indagine che approfondisca risposte a domande che esistono ormai da parecchi anni.
Il perché della pericolosità degli avvistamenti Ufo - secondo quanto il senatore ha dichiarato pubblicamente - risiede nella possibilità che oggetti simili ai droni o comunque delle forze militari appartenenti ad altre civiltà aliene situate chissà dove nello spazio, si stiano avvicinando ai cieli americani è una realtà tutt’altro che fantascientifica.
Ecco perché, con questa dichiarazione, Marco Rubio chiede anche che venga istituito un archivio ufficiale, che ci siano più fondi e finanziamenti governativi e che venga monitorata l’attività celeste affiché nuove scoperte e autenticazioni da parte del Pentagono possano in linea definitiva non passare in secondo piano.
Ci sarebbe una minaccia anche nella proposta del senatore. Sembrerebbe, infatti, secondo un informatore top secret che gestiva il programma Ufo del Pentagono, che pubblicare ogni report sui fenomeni aerei non identificati potrebbe rivelare al mondo i più grandi fallimenti dell’intelligence statunitense.
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