Allarme salmonella nelle uova biologiche vendute in Italia di vari marchi. Ecco i lotti ritirati e l’avviso del Ministero della Salute.
Diversi lotti di uova vendute nei supermercati italiani sono stati ritirati dagli scaffali perché contaminate.
Si tratta delle uova biologiche prodotte dall’Azienda Agricola Olivero Claudio nello stabilimento di via Rigrasso 9, a Monasterolo di Savigliano (Cuneo). L’azienda, oltre a vendere uova a proprio marchio, è anche rifornitore di alcune famose marche di uova e catene di supermercati tra cui Conad.
Le confezioni di uova contaminate ancora in vendita sono state ritirate, mentre chi le ha acquistate prima del ritiro deve controllare lotto e scadenza e riconsegnarle immediatamente al punto vendita.
Uova con salmonella: marchi e lotti contaminati
Per sapere se avete comprato o consumato le uova interessate dal richiamo, basta fare riferimento all’avviso del Ministero della Salute in cui sono riportati data di scadenza, tipo di confezione e lotto di produzione.
Ecco quali sono le uova biologiche contaminate:
- Azienda Agricola Olivero
Lotti di produzione 1A140120 – 2C140120 – 1A130120 – 2A130120 – 2C130120 con scadenza 10-11 febbraio e vendute sfuse o in confezione da 4 o 6 uova; - Uova Verso Natura Conad
Lotto di produzione 5528139926 con scadenza 8 febbraio e vendute in confezione da 2 o 6 uova; - Uova Amadori
Lotto di produzione 5528139926 con scadenza 8 febbraio e vendute in confezione da 2 o 6 uova; - Uova Cascina Italia
Lotto di produzione 5528139926 con scadenza 8 febbraio e vendute in confezione da 2 o 6 uova;
Per chi avesse buttato la confezione, può controllare i numeri presenti sul guscio delle uova. Il timbro fa riferimento sia alla tipologia di allevamento (ad esempio lo 0 indica uova biologiche) e la data di scadenza.
Per precauzione il Ministero invita a riportare al negozio anche confezioni di uova di queste marche di lotti precedenti.
Dopo la scoperta di contaminazione e il richiamo, Amadori e Cascina Italia hanno comunicato di aver interrotto qualsiasi rapporto commerciale con il produttore.
Sintomi salmonella: uova e cibi a rischio
La salmonella è un’infezione causata dal batterio della salmonella e si trasmette dagli animali contaminati all’uomo o tramite l’ingestione di cibi o bevande o per contatto.
Tra i cibi maggiori responsabili di salmonellosi troviamo le uova, derivati a base uova, carne cruda, pollame e frutti di mare. Siccome la cottura uccide la salmonella, i rischi si corrono quando si mangiano cibi crudi o semicrudi.
Quando si viaggia in zone del mondo a rischio, i medici consigliano il vaccino e di seguire alcune misure preventive come bere solo acqua in bottiglia, non bere bevande con cubetti di ghiaccio e non mangiare verdura cruda, frutta sbucciata, insalate e frutti di mare.
I primi sintomi della salmonella sono febbre alta, dolori addominali, stitichezza o diarrea, vomito, mal di testa, tosse secca. Se non riconosciuta e curata subito i sintomi possono aggravarsi e portare a complicazioni come emorragia interna del sistema digestivo, perforazione del tratto dell’apparato digerente e diffusione dell’infezione ai tessuti vicini. Il trattamento della salmonella prevede antibiotici e reidratazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA