Per viaggiare in Spagna basta il green pass o bisogna fare il tampone e la quarantena? Ecco la guida utile per andare in vacanza in completa sicurezza.
Quali sono le regole per viaggiare in Spagna? Sebbene l’estate sia iniziata già da tempo, data la situazione epidemiologica, molte persone stanno aspettando fino all’ultimo prima di prenotare la propria vacanza, cercando di divincolarsi tra le norme imposte dai vari Paesi.
Sebbene dal 1° luglio sia entrato ufficialmente in vigore il green pass europeo, che permette di spostarsi liberamente all’interno dell’Unione europea e nei Paesi Shengen, il puzzle delle misure restrittive a cui si è sottoposti per viaggiare si complica per effetto delle varie norme che i diversi Stati possono introdurre. Ecco una breve guida su tutte le regole per andare in Spagna.
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Vacanze in Spagna: le regole per viaggiare
A partire dal 1° luglio è ufficialmente attivo il green pass europeo, un documento che permette la libera circolazione dei cittadini all’interno degli Stati dell’Unione europea e tra i Paesi dell’area di Shengen. Il governo spagnolo tuttavia ha deciso di richiedere questo documento solamente ai cittadini proveniente dalle zone considerate a rischio e tra queste non compare l’Italia.
I cittadini italiani che vogliono andare in vacanza in Spagna dunque non dovranno ne sottoporsi al tampone, ne rispettare la quarantena. L’unico documento richiesto è il formulario di salute pubblica, disponibile sull’apposito sito web.
Le regole per il rientro in Italia
La situazione cambia per quanto riguarda il rientro in Italia. Al momento la situazione epidemiologica in Spagna preoccupa l’Europa, tanto che è le varie regioni del Paese sono state tutte classificate come rosse o rosse scure dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC).
Proprio per questo motivo diverse regioni italiane, tra cui la Sicilia e l’Abruzzo, hanno deciso di correre ai ripari e per evitare dei possibili casi di importazione hanno deciso di introdurre, attraverso delle apposite ordinanze, l’obbligo di tampone per chi ha soggiornato o viaggiato in Spagna nei 14 giorni precedenti al loro rientro in Italia.
La situazione Covid e le restrizioni in Spagna
Nelle ultime settimane in Spagna si stanno registrando circa 30.000 contagi al giorno, proprio per questo motivo l’Ecdc ha deciso di inserirla nella lista dei Paesi a rischio. A preoccupare maggiormente sono i focolai nati nelle principali mete turistiche.
Al momento in Spagna non sono previste delle limitazioni per gli spostamenti nelle ore notturne, tuttavia diversi comuni hanno deciso di introdurre nuovamente il coprifuoco (dall’1 alle 6) per limitare la diffusione della variante Delta. Tra questi troviamo anche diverse località turistiche come Barcellona, Tarragona e Girona. Vietati anche gli assembramenti e gli incontri, anche all’interno delle case, con più di sei persone. Nella Comunidad de Madrid bar e ristoranti dovranno chiudere entro l’1:00, mentre in Catalogna le saracinesche devono essere abbassate alle 00:30.
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