Vaccino coronavirus: dalla Cina arriva il primo brevetto

Riccardo Lozzi

17/08/2020

In Cina è stato rilasciato il primo brevetto per il vaccino contro il coronavirus. Tutte le novità.

Vaccino coronavirus: dalla Cina arriva il primo brevetto

Importanti novità sul vaccino coronavirus arrivano dalla Cina, dove nelle ultime ore il gruppo farmaceutico CanSino Biologics ha registrato il primo brevetto anti-Covid Ad5-nCoV.

Lo sviluppo del farmaco è stato reso possibile anche dalla collaborazione con l’Istituto di Biotecnologia dell’Accademia di Scienze Mediche Militari ed è stato approvato lo scorso 11 agosto dalla National Intellectual Property Administration cinese.

Il 20 luglio, invece, erano stati diffusi i risultati della fase 1 e 2, i quali avevano mostrato un buon livello di sicurezza e di risposte immunitarie cellulari.

Vaccino coronavirus: primo brevetto in Cina

Con il supporto del governo, CanSino sarebbe pronta a produrre dalle 100 alle 200 milioni di dosi annuali da distribuire in tutto il mondo.

Dopo aver ottenuto questo importante successo, ora l’obiettivo della compagnia cinese è quello di vedere riconosciuta la formula anche dalle diverse autorità mondiali, in modo da poter diffondere il vaccino a livello globale.

Per la cosiddetta fase 3 della sperimentazione, oltre alla stessa Cina, verranno coinvolti direttamente il Messico e l’Arabia Saudita, con anche Russia, Brasile e Cile interessate.

Questi risultati sono stati il frutto di un’intensa cooperazione internazionale, come rivelato dai media, che vedono coinvolti anche paesi occidentali come Stati Uniti, Regno Unito e Germania. Grazie a tale collaborazione sembra essere scongiurato al momento i rischi derivanti dal nazionalismo nello sviluppo del vaccino.

Il titolo di CanSino Biologics vola in Borsa

Ovviamente questi risultati stanno avendo un notevole impatto anche dal punto di vista finanziario, influendo sui mercati mondiali.

La notizia, infatti, ha sicuramente convinto al momento gli investitori, facendo balzare il titolo della CanSino Biologics di oltre il 14% in un solo giorno sulla Borsa di Hong Kong.

Come sembra, quindi, stiamo entrando in una fase decisiva per la lotta al coronavirus che vede la Cina tra le superpotenze in testa.

Al tempo stesso, però, diventa evidente l’importanza di una cooperazione scientifica globale, imprescindibile, a detta della maggior parte degli scienziati, per portare ad esiti concreti e benefici.

Argomenti

Iscriviti a Money.it