Vaccino o tampone per lavorare negli USA: i giudici bloccano tutto, ecco perché

Luna Luciano

13 Novembre 2021 - 16:39

Sospeso l’obbligo vaccinale per le aziende con più di 100 dipendenti, varato del presidente Joe Biden. La norma presenterebbe dei problemi di natura costituzionale.

Vaccino o tampone per lavorare negli USA: i giudici bloccano tutto, ecco perché

Sospeso il green pass americano. È questa l’ultima notizia shock per l’amministrazione Biden. Un tribunale federale ha infatti deciso di sospendere il mandato governativo, che prevede l’obbligo di vaccino nelle compagnie con più di 100 dipendenti, confermando quanto stabilito in primo grado. Il presidente degli Stati Uniti aveva recentemente annunciato che tutti i lavoratori federali e i contractor, ossia i lavoratori di aziende a cui sono affidati appalti pubblici, dovranno obbligatoriamente essere vaccinati oppure eseguire dei test Covid settimanalmente.

Sebbene il Paese risulti essere il primo per morti dall’inizio della pandemia, superando la soglia dei 750 mila, le aziende e alcuni Stati non hanno accolto positivamente il mandato, ricorrendo alle vie legali. Secondo il tribunale federale la versione americana del green pass, uno stratagemma per contrastare i contagi, presenterebbe dei problemi di natura costituzionale, dando torto all’inquilino della Casa Bianca.

USA, cosa prevede la norma sull’obbligo vaccinale

Qualche settimana fa il Presidente Biden aveva insistito sul proseguimento della campagna per la ripresa economica. L’unica via per contrastare la pandemia e i contagi è che la maggior parte della popolazione americana sia vaccinata. La norma voluta da Biden quindi prevede l’obbligo di vaccinazione per i lavoratori federali e i contractor. Non solo. Chi non si adeguerà all’obbligo vaccinale, dimostrando di aver ricevuto le due dosi di Pfizer o di Moderna, dovrà sottoporsi ogni settimana a un test anti-Covid, altrimenti si correrà il rischio di perdere il posto di lavoro. Per convincere più lavoratori possibili a vaccinarsi gli USA hanno poi deciso che i tamponi non saranno a carico dell’azienda, salvo che le leggi statali, o locali, non prevedano altro. Per chi non si sarà ancora vaccinato entro il 5 dicembre è previsto infine che si indossi la mascherina sul luogo di lavoro. Davanti a queste nuove condizioni alcuni Stati, come il Texas, si sono ribellati interpellando il tribunale federale.

USA, tribunale sospende l’obbligo vaccinale: ecco perché

La decisione di sospendere il green pass è giunta dalla Corte d’appello del Quinto Circuito, formata da tre giudici, uno nominato da Ronald Reagan e due da Trump, confermando quanto già stabilito in primo grado del procedimento. L’appello del Presidente per le vaccinazioni e la ripresa economica non è stato quindi accolto di buon grado da molti. Alla Corte infatti si erano appellati alcuni Stati di taglio repubblicano, come il Texas, la Louisiana, il Mississippi, il South Carolina e lo Utah, presentando ricorso.

La ragione che si trova dietro tale sospensione sarebbe di natura costituzionale. Secondo i giudici la norma di Biden supererebbe “grossolanamente” l’autorità amministrativa. Il governo degli Stati Uniti infatti, secondo quanto riportato dalla Corte, non può utilizzare o imporre “nessuna medicina senza un ordine del giudice”. La sospensione quindi garantirebbe la libertà degli individui nel prendere decisioni personali, anche quando “queste decisioni non piacciono ai funzionari di governo”.

USA, ecco come ha reagito l’amministrazione Biden

Davanti alla prima sentenza della Corte d’appello del Quinto Circuito, il Dipartimento di Giustizia USA si era fermamente opposto. L’amministrazione Biden infatti avrebbe sostenuto che il “green pass americano” rientrerebbe nell’autorità concessa dal Congresso all’Amministrazione per la sicurezza e la salute sul lavoro. Sul New York Times la notizia della sospensione non è stata accolta in maniera positiva, in quanto il blocco del mandato potrebbe avere delle conseguenze “disastrose”, con un aumento dei contagi che potrebbe costare migliaia di vite al giorno.

Questa seconda sentenza però non è ancora definitiva. Ci sono altri ricorsi al mandato che stanno seguendo diversi percorsi legali. Molto probabilmente la diatriba sarà superata solo con l’intervento della Corte Suprema, che dovrà decidere se il green pass americano sia davvero incostituzionale oppure no.

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