Anche dopo il vaccino le persone possono manifestare dei nuovi sintomi se contagiati dalla variante Delta. Ecco a cosa fare attenzione e quando preoccuparsi.
La variante Delta continua a correre e nonostante l’aumento delle persone vaccinate continuano a crescere anche i casi di persone contagiate dopo la somministrazione dell’antidoto.
Il ceppo individuato per la prima volta in India è destinato a diventare quello dominante in tutto il mondo, tanto da far temere anche una nuova possibile ondata, e oltre alla sua maggiore trasmissibilità pare che la variante Delta sia responsabile anche di sintomi insoliti. Ecco a cosa fare attenzione e quando preoccuparsi.
Variante Delta, i sintomi dopo il vaccino
Grazie al progetto britannico Zoe Covid Symptom, coordinato dall’epidemiologo del King’s College di Londra, Tim Spector, è stato possibile identificare dei nuovi sintomi inediti legati alla variante Delta, conosciuta anche come B.1.617.2. I dati sono stati raccolti attraverso un’applicazione in cui le persone positive al Covid-19 potevano inserire i sintomi manifestati nel corso della loro degenza e nel caso della variante Delta è emerso che le manifestazioni più comuni sono state:
- Mal di testa;
- Naso che cola;
- Starnuti;
- Gola infiammata.
In linea di massima quindi pare che la variante Delta vada a colpire principalmente le vie respiratorie superiori. Quello che ha stupito maggiormente gli scienziati è che la perdita dell’olfatto e del gusto, due sintomi molto comuni in seguito al contagio “sembrano meno diffusi”, tanto che ormai la perdita dell’olfatto non rientra più tra i primi 10 sintomi indicati dalle persone.
I quattro nuovi sintomi sono stati riferiti anche dalle persone che avevano già ricevuto il vaccino, tuttavia lo studio precisa che “sono stati segnalati meno sintomi e in un periodo di tempo più breve da coloro che avevano già avuto una dose”, andando a confermare l’efficacia dei vaccini nel ridurre le forme gravi della malattia e i casi di ospedalizzazione.
È stato notato anche che le persone positive alla variante Delta starnutivano molto frequentemente: “Abbiamo notato che le persone che erano state vaccinate e poi sono risultate positive al COVID-19 avevano maggiori probabilità di segnalare starnuti come sintomo, rispetto a quelle che non erano state infettate”. Proprio per questo motivo le persone che starnutiscono di frequente dovrebbero farsi controllare e sottoporsi, in via precauzionale, al tampone.
I vaccini sono efficaci contro la variante Delta?
Sebbene anche le persone vaccinate abbiano manifestato questi nuovi sintomi, è ormai evidente che il completamento della vaccinazione sia in grado di proteggere le persone contro i casi della malattia grave, oltre che di ridurre il rischio di ospedalizzazione.
Diversi studi condotti in vari Paesi sono concordi nell’affermare che i vaccini abbiano una buona efficacia anche contro le varianti di Covid-19 anche se leggermente inferiore rispetto al ceppo originario.
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