Il nuovo bonus riscaldamento, che dovrebbe iniziare a ottobre 2023, potrebbe essere congelato ancor prima della partenza. Vediamo perché si tratta di un bonus che potrebbe non essere erogato.
Il bonus bollette, che potenziava il bonus sociale, stanziato dal Governo finirà il 30 settembre 2023 ed è improbabile che sia prevista una proroga allo stesso che resterà in vigore fino al 31 dicembre 2023 solo per i nuclei familiari numerosi.
Resterà, ovviamente, il bonus sociale per chi rientra nelle fasce di reddito previste dallo stesso, ma molti italiani che hanno beneficiato di sconti sulle bollette di luce e gas si troveranno a fare i conti con i rincari d’autunno, questo nonostante l’esecutivo abbia predisposto, al riguardo, una serie di agevolazioni.
La fine del bonus bollette e l’aumento del gas
Già a settembre le tariffe fissate dall’Arera hanno subito un aumento del 2,3% e ora che si sta avvicinando l’autunno il costo del gas ad Amsterdam ha raggiunto i 34,5 euro a magawattora. Sicuramente non si tratta di un costo vicino ai picchi raggiunti all’inizio del conflitto in Ucraina.
Il Governo, proprio in vista di un possibile nuovo rialzo del presso del gas, ha predisposto un aiuto per tutte le famiglie. Si tratta di un contributo applicato direttamente alla bolletta del gas indipendente dal reddito e dall’Isee, a tutti i cittadini che non fruiscono del bonus sociale. Si tratta di quello che, ormai, è stato chiamato bonus riscaldamento.
Il problema del bonus riscaldamento
La partenza del bonus riscaldamento, però, è vincolata al prezzo del gas. Se non sale abbastanza il bonus, previsto a partire da ottobre, non sarà applicato. Il problema principale è che è stato fissato un tetto limite al prezzo del gas affinché il bonus entri in vigore. Il prezzo del gas, infatti, deve superare i 45 euro al megawattora per far scattare il nuovo meccanismo di aiuto.
Di fatto, quindi, gli aumenti che stanno interessando il gas nell’ultimo periodo, pur andando a pesare sulle spalle delle famiglie nelle prossime bollette, non incideranno sull’entrata in vigore del nuovo bonus visto che il prezzo del gas è ancora molto lontano dal limite che farebbe scattare il nuovo incentivo.
Tra le altre cose non si sa nemmeno come potrebbe funzionare visto che i dettagli della nuova misura non sono stati ancora definiti. Se le quotazioni del gas dovessero restare sui livelli attuali, seppur alti, il beneficio non partirà (e questo fra le altre cose, darebbe al Governo la dotazione di ulteriori 900milioni di euro, stanziati per il bonus riscaldamento, da poter spendere in manovra per altre agevolazioni o misure.
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