Questo elettrodomestico è il nemico numero uno per le tue bollette. Stai attento a come lo usi, rischi di pagare tantissimo e consuma anche da spento.
Risparmiare sulla bolletta della luce è la prerogativa di milioni di persone. Anche solo alcune abitudini e un cambiamento della propria routine possono giocare un ruolo decisivo, per ridurre drasticamente i consumi e avere così un’imposta da pagare più bassa rispetto al passato.
In questo senso, ci sono alcuni elettrodomestici che – più di altri – vengono considerati i principali colpevoli quando si tratta di trovare delle cause al costo elevato della bolletta. Per esempio il frigorifero, soprattutto quando è datato e ha dunque una classe energetica bassa. Ma se ti dicessimo che c’è un altro dispositivo che in realtà è il nemico numero uno e consuma anche da spento? Ecco di quale si tratta e come fare per risparmiare decine di euro a fine mese.
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Quale elettrodomestico consuma di più
Diversi studi lo hanno già confermato e i risultati sono arrivati a seguito di alcuni test. Non è il frigorifero l’elettrodomestico che consuma di più, bensì le smart TV. Tanto potenti quanto funzionali, hanno in realtà alcune caratteristiche che provocano un aumento sostanziale della bolletta della luce.
Soprattutto quando sono spente e in standby. Forse non ci hai mai pensato, ma essendo connesse a internet continuano a lavorare anche quando non si sta effettivamente guardando un programma, un film o una serie TV. Questo perché potrebbero per esempio aggiornare in automatico il sistema operativo, oppure preimpostare l’accensione di determinati canali.
Di norma, il consumo calcolato varia dai 0,5 ai 3 watt. Una spesa all’apparenza non così elevata, ma che in realtà in un anno può portare anche a diverse decine di euro in più sulla propria bolletta della luce. Ecco perché è bene applicare alcune accortezze per un risparmio garantito.
Come risparmiare sulla bolletta con le Smart TV
Basta staccare la spina della smart TV per risparmiare? Questa potrebbe essere la risposta più logica, ma non sempre è quella corretta. Dipende infatti molto dalla tipologia di schermo e dal modello a propria disposizione. La tecnologia OLED, per esempio, rimane sempre connessa per eseguire un ciclo di compensazione atto a mantenere elevata la qualità dell’immagine.
Per quelle più moderne, invece, questo non avviene. E staccare la spina potrebbe compromettere la buona riuscita degli aggiornamenti del software, provocando problemi sia a livello di sicurezza che di funzionalità interne dell’interfaccia.
Una valida alternativa è quella di utilizzare delle ciabatte con l’interruttore, così da poter spegnere contemporaneamente più dispositivi. Ancor meglio quelle intelligenti con la connessione WiFi, così da poter gestire il tutto da remoto con una comoda applicazione per smartphone.
Cambiare in generale le proprie abitudini e adattarle a un tipo di utilizzo più oculato può portare a un sostanziale risparmio della bolletta della luce. Già essere a conoscenza di quanto le smart TV possano consumare, anche da spente, è un primo passo per far abbassare l’imposta da versare.
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