Focus sulla trimestrale della Big Tech USA, sul trend degli utili e dei ricavi e sulle stime degli analisti sul titolo e sul market value per il 2025.
Riflettori tutti puntati sulle azioni Apple, dopo la diffusione della trimestrale della Big Tech USA, avvenuta ieri alla fine della giornata di contrattazioni di Wall Street. I conti del gigante americano sono stati accolti con favore dal mercato, nonostante il calo delle vendite in Cina e i numeri relativi alle vendite degli iPhone inferiori alle attese. Nessun rally imponente: le azioni riportano comunque una performance positiva, salendo a un valore attorno a quota $241, dopo aver riportato un rialzo nelle contrattazioni afterhours di Wall Street fino a oltre il 3%, grazie alla buona performance della divisione servizi nell’ultimo trimestre del 2024.
Trend positivo anche negli ultimi cinque giorni di trading, che hanno vistoi titoli AAPL salire, in attesa dei conti relativi al primo trimestre fiscale del 2025 (ultimo trimestre del 2024), di oltre il 7,8%. Tuttavia, nell’ultimo mese di contrattazioni, Apple ha lasciato sul terreno più del 2% e la performance YTD, ovvero dagli inizi dell’anno, è negativa: le quotazioni hanno ceduto infatti più del 4% del loro valore.
Di conseguenza, in un momento in cui sulle Big Tech USA in generale è calata l’ombra cinese di DeepSeek, e a fronte di alert che sono stati già lanciati sul club delle Magnifiche 7 dalla stessa BCE, la domanda che assilla i trader è se le azioni Apple siano da comprare, da tenere in portafoglio, o da vendere. Non è certo di buon auspicio il fatto che Warren Buffett abbia smobilizzato un bel po’ di azioni AAPL. Detto questo, il gruppo rimane la più grande scommessa della holding fondata dall’oracolo di Omaha, ovvero di Berkshire Hathaway. Dunque? Quali sono i pronostici per il 2025? [...]
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