Assegno di inclusione, questa settimana una nuova tranche di pagamenti. Cresce l’attesa per conoscere l’esito della domanda presentata entro la fine del mese scorso.
È in programma questa settimana una nuova tranche di pagamenti per l’Assegno di inclusione. Un appuntamento importante anche perché sarà utile per capire se si ripeteranno i problemi riscontrati il mese scorso con la pubblicazione dei primi esiti delle domande.
Ricordiamo, infatti, che per circa una famiglia su quattro la domanda di Assegno di inclusione è stata respinta e in alcuni casi la “colpa” è da imputare al fatto che ci sono servizi sociali che non hanno indicato (o non hanno potuto farlo) se nel nucleo familiare ci sono componenti in stato di bisogno che sono a loro carico (condizione essenziale per accedere al sostegno nel caso in cui in famiglia non ci siano altri componenti minori, disabili oppure over 60).
Problema che tuttavia non sembra essere ancora risolto, tant’è che le premesse non sono tanto differenti da quelle del mese scorso: in questi giorni, infatti, molte delle domande di Assegno di inclusione sono passate da “in fase di elaborazione” a “sospese” e non è detto che verranno sbloccate in tempo per il primo pagamento atteso questa settimana.
Un’attesa, quindi, che in molti casi è densa di ansia e preoccupazione, con le famiglie che temono di restare senza alcun sostegno dopo anni di Reddito di cittadinanza.
Chi riceve l’Assegno di inclusione questo giovedì
In questi giorni consigliamo di tenere costantemente sotto osservazione lo stato della domanda di Assegno di inclusione, consultabile dall’area personale MyInps, in quanto ogni momento potrebbe essere quello giusto per conoscere gli sviluppi della propria richiesta.
È in fase conclusiva, infatti, la fase istruttoria per quelle domande inviate tra l’8 e il 31 gennaio 2024, per le quali - se accolte - il primo pagamento è atteso da giovedì 15 febbraio.
E la buona notizia è che si tratta della mensilità riferita a gennaio: il che significa che questo mese è in programma una doppia ricarica, con un ulteriore pagamento il 27 prossimo per quanto riguarda la mensilità di febbraio.
Ricordiamo però che non basta avere la domanda “accolta” per ricevere il pagamento: contestualmente è necessario che il richiedente abbia sottoscritto il Patto di attivazione digitale dalla piattaforma Siisl e che lo abbia fatto entro la fine del mese scorso.
Altrimenti il pagamento decorrerà comunque dal mese successivo a quello in cui è stato effettuato il suddetto adempimento.
Dunque, con domanda accolta e Pad sottoscritto il primo pagamento dell’Assegno di inclusione è atteso da questo giovedì, preceduto ovviamente dalla consegna della Carta Adi da parte di Poste Italiane. A tal proposito ricordiamo che, differentemente da quanto consigliato da alcuni, non ci si può presentare agli uffici postali senza prima aver ricevuto l’Sms, o in alternativa una mail o una notifica dall’app Siisl, con cui viene comunicata la data di consegna della carta.
Chi non riceve l’Assegno di inclusione già questa settimana
Coloro che hanno già percepito a fine gennaio la mensilità di Assegno di inclusione riferita al mese scorso non devono attendersi una ricarica già questa settimana. Per tutte le famiglie beneficiare, infatti, il pagamento di febbraio è atteso il 27 di questo mese.
Ma c’è il rischio che per molti di coloro che hanno fatto domanda tra l’8 e il 31 gennaio il pagamento non avverrà comunque questa settimana: come anticipato, infatti, ci sono istanze che risultano sospese in quanto l’Inps sta effettuando dei controlli maggiormente approfonditi che potrebbero prolungarsi ancora di qualche giorno.
In ogni caso se la domanda è stata inviata entro il 31 gennaio, ed entro la suddetta data risultava firmato il Patto di attivazione digitale, l’Assegno di inclusione decorre comunque da gennaio: ciò significa che non importa quando viene pagata la prima mensilità, in ogni caso la mensilità riferita a gennaio sarà percepita.
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