Così aumenterà la presenza Usa in Italia

Giorgia Bonamoneta

30 Giugno 2022 - 11:57

Gli Stati Uniti porteranno le loro forze a circa 100 mila uomini dislocati in tutta Europa. E in Italia? Ecco come aumenterà la presenza Usa.

Così aumenterà la presenza Usa in Italia

Gli Stati Uniti aumenteranno il numero di soldati in Europa e in Italia. L’obiettivo della Nato è aumentare la presenza in tutti i Paesi e rafforzare la difesa e la sicurezza in previsione di un ipotetico avanzamento della Russia. Al vertice Nato tenutosi a Madrid è stata dettata la linea: nuovi sistemi di sicurezza, mezzi militari e invio di soldati. Dall’inizio dell’anno a oggi il numero di soldati stanziati in Europa sono aumentati di 20 mila unità e con le nuove manovre si arriverà a toccare cifra 100 mila militari statunitensi nella Comunità europea.

In Italia la presenza Usa è già molto sentita, con 120 strutture Nato e un totale di 12.436 uomini e svariate testate nucleari dislocate nel Paese. L’amministrazione Biden ha però in mente di aumentare ancora le difese e le capacità. Tradotto: più mezzi militari e più uomini. I dettagli sull’arrivo di queste nuove unità in Italia sono ancora piuttosto fumosi, si parla di 65-70 militari Usa e un sistema di difesa aerea. Si tratta, per usare le parole del dipartimento della difesa degli Stati Uniti, di un’unità subordinata al battaglione per la difesa aerea a corto raggio.

L’invio di nuove truppe e mezzi militari, la maggior presenza degli Stati Uniti e un generale movimento dei muscoli della prima potenza militare del mondo hanno messo in allerta la Russia. In merito a una possibile escalation con la Russia è intervenuto il presidente del Consiglio italiano Mario Draghi, secondo il quale non c’è rischio di un’escalation, ma comunque bisogna essere pronti a intervenire in tempi brevi. Da parte russa non mancano le minacce sottili e meno sottili, come le parole di Vladimir Putin: “Tra noi è andato tutto bene, ma ora potrebbero esserci delle tensioni. Di certo ci saranno: è inevitabile se c’è una minaccia per noi”, ha affermato.

Gli Stati Uniti aumentano la presenza in Europa

Il vertice Nato di Madrid sta volgendo al termine e, rispettando quanto annunciato poco prima del suo inizia, sembra essere il più importante per al strategia di difesa dell’Europa. Dopo la decisione di far cadere il veto - con la Turchia che fa non proprio un passo indietro, quanto più un passo avanti nel combattere le forze di tensione che considera terroristiche, come il Pkk - rispetto all’ingresso di Svezia e Finlandia, l’aumento della presenza Usa in Europa e in Italia è un altro passo rilevante.

Oggi annuncio che gli Stati Uniti miglioreranno la loro posizione di difesa in Europa per rispondere alle sfide e all’ambiente di sicurezza e serviranno anche a rafforzare la nostra sicurezza collettiva,” ha detto il presidente americano Joe Biden durante la conferenza stampa insieme al segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. Come? La risposta semplice è: rafforzando i sistemi di difesa aerea, aumentando il numero di militari statunitensi e fornendo nuovi mezzi ai Paesi europei, che sempre di più si identificano nella Nato.

I numeri più grandi si registrano in Romania, in Bulgaria e nell’area balcanica, con l’invio fino a 2-3 mila soldati e ulteriori mezzi militari. In Polonia verrà installata una base operativa permanente, mentre Spagna e Regno Unito riceveranno rispettivamente nuovi incrociatori e F-35.

Gli Stati Uniti aumentano la presenza anche in Italia

Numeri diversi in Italia e Germania, dove la presenza degli Stati Uniti crescerà sì, ma di poche decine di unità. Infatti saranno circa 65-70 gli uomini in più stanziati nelle basi Nato italiane. Non ci sono indicazioni più precise di quelle fornite dal presidente Usa Biden che ha parlato di incrementare la difesa aerea con un’unità subordinata al battaglione per la difesa aerea a corto raggio.

Secondo Draghi non c’è un rischio escalation con la Russia, che invece ha già parlato di “risposta adeguata” in caso di necessità. Un’eventualità non da escludere, tanto che lo stesso premier italiano ha chiarito che bisogna essere pronti.

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