Aumento di stipendio di 435 euro al mese per questi lavoratori, arriva a settembre

Buone notizie per i 36.500 lavoratori dipendenti impiegati nelle 220 sedi della Banca di credito cooperativo (Bcc): è stato finalmente sottoscritto l’accordo per il rinnovo di contratto che a regime aumenta lo stipendio medio (considerando un IV livello della 3^a area professionale) a 435 euro mensili lordi.

Un incremento notevole, pari al 15% della retribuzione attualmente percepita a cui si aggiunge anche un’indennità una tantum per il recupero degli arretrati e la riduzione dell’orario di lavoro.

Un accordo che inevitabilmente soddisfa i lavoratori quanto i sindacati. A tal proposito, nel commentare l’accordo per il rinnovo, il segretario nazionale Fabi Luca Bertinotti ha parlato di un contratto che “guarda al futuro”, garantendo al tempo stesso “le tutele economiche e normative” per tutte le lavoratrici e i lavoratori della Bcc.

A tal proposito, vediamo di quanto (e quando) aumenta lo stipendio per i lavoratori dipendenti della Bcc, nonché quali sono le altre tutele garantite dall’accordo per il rinnovo di contratto.

Di quanto aumenta lo stipendio e da quando

Come anticipato, per il livello medio contrattuale (3a area professionale del 4° livello) spetta un aumento mensile lordo di 435 euro. Ma si tratta di un incremento a regime, riconosciuto a partire dal 1^o gennaio 2026.

Con l’accordo per il rinnovo di contratto della Bce, infatti, sono stati definiti diversi step. Il primo, a livello di importo il più importante, è atteso per settembre 2024, quando per il livello medio è in arrivo il primo incremento lordo di 300 euro mensili.

Poi a gennaio 2025 si aggiungono altri 60 euro, che con l’aggiunta di 75 euro ulteriori da inizio 2026 portano quindi l’incremento a regime al raggiungimento dei suddetti 435 euro.

A tal proposito, ecco la tabella completa con tutti gli importi a seconda del livello e dell’area contrattuale (informazioni che ricordiamo sono facilmente reperibili da una lettura attenta della busta paga).

A tal proposito, ecco come cambia l’importo dello stipendio dei lavoratori della Bcc a seguito del rinnovo.

L’una tantum

Come spesso accade nei rinnovi di contratto, anche per quello della Bcc viene fissato un importo una tantum a titolo di recupero degli arretrati che in questo caso specifico verrà pagato a luglio 2024 (in un’unica soluzione).

L’importo per un livello medio è di 1.200 euro: ecco come varia per le altre aree e livelli contrattuali.

Le altre novità

Tra le altre novità economiche va segnalata l’introduzione dell’indennità di cassa del valore di 80 euro destinata agli addetti che svolgono attività di supporto e complementari per apparecchiature automatizzate in filiali sprovviste del servizio di cassa tradizionale.

Poi ci sono diversi interventi sul piano normativo. Il più importante è quello che a parità di stipendio riduce l’orario di lavoro di una mezz’ora settimanale, con decorrenza da luglio 2025.

Viene meno poi il divieto per i lavoratori di prestare a terzi la propria opera.

Nell’ambito delle malattie e infortuni, le assenze per terapie relative a malattie oncologiche, gravi patologie cronico degenerative o per terapie salvavita saranno escluse dal calcolo del periodo di «comporto». In caso di assunzione, i lavoratori guariti da patologie oncologiche, secondo la legge n. 193/2023 sull’oblio oncologico, hanno il diritto di non fornire informazioni né subire indagini sulla propria pregressa condizione patologica.

Per quanto riguarda i contratti a tempo determinato, le parti si impegnano entro dicembre 2024 a individuare misure riguardanti le flessibilità normative, con specifico riferimento alla proroga e al rinnovo fino a 24 mesi.