La flying car sarà presto realtà: Xpeng la renderà disponibile a partire del 2024. Svelati i dettagli del primo veicolo futuristico.
Xpeng, produttore cinese di auto elettriche e principale competitor di Tesla, ha svelato le sue ultima novità in fatto di progresso tecnologico: il concept di un’avveniristica auto volante disponibile già nel 2024.
In occasione dell’evento 1024 Tech Day è stata presentata al pubblico la flying car, un automobile che si alza in volo sviluppata dalla divisione specializzata Xpeng’x Urbain Air Mobility nota anche come HT Aero.
Costi, materiali e dettagli sul progetto hanno catturato l’attenzione di molti, ma si sa ancora poco su quanto di ciò che è stato promesso diventerà realtà. Qui un riassunto di quel che è stato rivelato finora.
Il progetto della flying car: la struttura
Il veicolo sarebbe un’evoluzione del precedente concetto di auto volante a due posti dell’azienda chiamato Traveller X2.
A differenza della maggior parte degli attuali concetti di auto UAM però gli HT Aero sarebbero in grado di funzionare sia nei cieli che sulle strade e avranno un meccanismo a doppio rotore pieghevole che converte un’auto in una macchina volante.
Il volo è alimentato da due eliche poste su bracci pieghevoli che si estendono da entrambi i lati del corpo dell’auto. I bracci, così come l’intero telaio, saranno robusti ma leggeri e avranno all’estremità un rotore che permetterà alla vettura di decollare e atterrare verticalmente proprio come un elicottero.
Il tutto conferirà al mezzo un’apertura alare di circa 12 metri. Le ali poi si dovrebbero ritrarre in un vano all’interno dell’auto quando quest’ultima è in modalità veicolo da strada. La società cinese a questo proposito ha più volte precisato che potrà essere guidata anche su tragitti urbani garantendo l’omologazione stradale del mezzo.
Punto di forza: interni high-tech
A livello stilistico, l’auto volante di Xpeng è un gioiello di design che coniuga il concept di una supercar futuristica e lo stile aerodinamico.
Non si pensa però soltanto all’estetica del mezzo visto dall’esterno. La vettura sfoggia anche interni high-tech con sistema d’infotainment trasparente e display digitale integrato nel volante. Nel progetto si nota l’elemento divisorio verticale che separa i due sedili e la cloche per i comandi di volo che, inoltre, sono dotati di un sistema evoluto di assistenza alla guida chiamato XPilot 3.5.
Il sistema arriverà a inizio del prossimo anno e avrà una capacità di percezione quadrupla garantita da una doppia telecamera integrata poi da sensori a onde millimetriche.
Questo speciale meccanismo consentirà ai veicoli di “vedere” in 3D ma anche riconoscere, classificare e memorizzazione la posizione degli oggetti intorno a loro. Si parla infatti di percezione ambientale con un’analisi delle condizioni meteorologiche per assicurare decollo e atterraggio.
Il controllo manuale verrà perciò sempre affiancato da un algoritmo di percezione e controllo del volo che aiuterà il pilota ad evitare gli ostacoli.
Data di lancio e costi
Alcuni sono scettici sulla data di uscita del veicolo poiché il modello sembra piuttosto lontano dalla commercializzazione, Xpeng però afferma con vigore che il suo lancio (e la produzione di massa) è previsto per il 2024. La certezza del costruttore cinese deriverebbe dai numerosi test di sicurezza già superati.
Secondo TechCrunch, contrariamente a quanto detto finora da Xpeng, il prezzo al dettaglio sarà meno di un milione di yuan cinesi (£ 114.000) ovvero circa $ 157.000.
A questo punto manca solo il nome. Xpeng di fatti dice che l’auto volante è ancora «anonima»: X-wing o Xpeng Locust? Si sta valutando. C’è ancora un po’ di tempo e il battesimo non è esattamente lo scoglio maggiore da superare.
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