Azioni BPER sotto la lente dopo i conti del primo semestre e le indicazioni sul 2021
Azioni BPER sotto i riflettori nella penultima seduta milanese.
Nel tardo pomeriggio di ieri, ormai a scambi chiusi, la banca ha reso noti i risultati economico-finanziari messi a segno nella prima metà dell’anno ed ha alzato il velo su un utile netto in aumento, ma non solo.
Per questo e altri motivi le azioni BPER sono finite sotto la lente dopo i conti di periodo, esattamente come accaduto a UniCredit, che stamattina ha reso noti i dati della sua seconda trimestrale 2020.
Azioni BPER alla prova della semestrale: i dati della banca
Rispetto ai 100,49 milioni della prima semestrale 2019, l’utile netto (escluse le quote di terzi) di BPER Banca si è attestato a 104,68 milioni di euro e ha così confermato una progressione del 4,2% su base annua.
Determinanti nella salita del dato sono stati diversi elementi tra cui gli effetti del decreto Cura Italia, le imposte di periodo e l’effetto netto derivante dall’affrancamento di attività immateriali.
Le rettifiche di valore nette per rischio di credito, comunque, sono aumentate a 298,6 milioni.
Il risultato della gestione operativa è balzato da 304,46 milioni a 399,46 milioni di euro, per un miglioramento complessivo di 31,2 punti percentuali. Il tutto mentre i proventi operativi si sono attestati a 1,22 miliardi (+23,7%).
Il Common Equity Tier 1 al 30 giugno è salito al 14,11% (dal 13,91% di inizio anno) mentre il patrimonio netto è risultato di 5,2 miliardi di euro.
I crediti deteriorati netti si sono attestati a 2,6 miliardi di euro (-12,2% rispetto a fine 2019).
Occhi sul prossimo anno
Nella semestrale BPER Banca ha altresì fornito qualche indicazione sul 2021, anno in cui l’utile netto consolidato toccherà quota 235 milioni, il cost/income ratio sarà di poco superiore al 63%, l’NPE ratio si avvicinerà al 10% e il CET1 ratio Fully Loaded non scenderà sotto il 13,0%.
Le azioni BPER oggi dovranno fare i conti con una mole di diverse informazioni.
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