Azioni Tesla affondano dopo l’annuncio di prossimi licenziamenti: Elon Musk manderà a casa il 7% dei suoi dipendenti full time
Le azioni Tesla hanno imboccato la via del ribasso a Wall Street dopo l’annuncio di prossimi licenziamenti.
Stando a quanto emerso nelle ultime ore Elon Musk manderà a casa il 7% della sua forza lavoro full time con il duplice obiettivo di coprire i costi di produzione e di abbassare i prezzi della Model 3.
Licenziamenti Tesla: la lettera ai dipendenti
“Sfortunatamente non abbiamo altra scelta che ridurre i nostri dipendenti full time di circa il 7% (l’anno scorso siamo cresciuti del 30%, più di quello che possiamo sostenere) e confermare solo i più importanti collaboratori e contratti a tempo”,
ha affermato il presidente e fondatore di Tesla contribuendo così ad affossare le azioni societarie a Wall Street.
La decisione di procedere ai licenziamenti è stata resa nota tramite una lettera inviata a tutti i dipendenti. Ad oggi l’azienda conta su circa 45 mila persone, ma quello annunciato è già il secondo taglio alla forza lavoro del colosso automotive: a giugno scorso Musk ha mandato a casa un altro 9% del personale, corrispondente a circa 3.500 persone.
Un 2018 da dimenticare
Nel corso del 2018 Tesla ha fronteggiato numerose difficoltà legate alla produzione della Model 3. Musk ha cercato in tutti i modi di continuare a produrre a ritmi sostenuti per bilanciare la crescente domanda.
Dall’altro lato la società ha combattuto per evitare di sperperare tutti i fondi su un unico modello. A confermare le criticità dell’azienda è stato lo stesso CEO che ha affermato: Tesla è quasi morta quest’anno.
Oggi le cose sono decisamente migliorate per l’azienda che, tuttavia, ha continuato a fare i conti con i fantasmi della Model 3. Sarà proprio per rendere più abbordabile il modello che Tesla procederà ai licenziamenti.
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