Il titolo RACE continua la corsa verso nuovi massimi, fra lo stupore di molti analisti. Cosa aspettarsi adesso dal prezzo delle azioni della società Ferrari (RACE)?
I dati intraday e in tempo reale del Grafico RACE sono tratti dalle quotazioni di prodotti OTC.
Le azioni di Ferrari (RACE), il rinomato produttore automobilistico di lusso, hanno recentemente raggiunto nuovi massimi, continuando a superare costantemente i propri record di capitalizzazione di mercato.
Nonostante il settore automobilistico abbia subito un impatto negativo dall’indebolimento delle economie occidentali e dall’aumento dei tassi di interesse, il carattere di lusso distintivo della società ha attirato un notevole flusso di investimenti. Ciò ha contribuito ad aumentare il prezzo delle azioni di Ferrari, sorprendendo molti analisti. Quali prospettive si possono quindi attendere per uno dei titoli più popolari attualmente?
RACE: la crescita del settore del lusso ha spinto in alto le azioni
Nonostante le sfide presentate dal deterioramento del contesto macroeconomico, secondo l’analisi di numerosi esperti, il settore automobilistico avrebbe potuto subire impatti fondamentali e, di conseguenza, si poteva presumere una possibile diminuzione dei prezzi delle azioni. Se consideriamo questo settore, non sorprende che nel 2022 e nel 2023 non si sia posizionato tra i comparti più performanti del mercato azionario.
Tuttavia, il titolo di Ferrari (RACE) ha mostrato un’esplosiva crescita di prezzo, superando ampiamente i massimi raggiunti nel 2021. Sembra che la capacità dell’azienda di resistere alle complicazioni economiche, così come altre aziende del settore del lusso, abbia mantenuto salde le prospettive di crescita e i fondamentali aziendali. Attualmente, la capitalizzazione di mercato di Ferrari si attesta a 54,2 miliardi di dollari.
Azioni RACE: strategie operative con i Turbo Certificates di UniCredit
Il valore delle azioni di Ferrari (RACE) ha raggiunto i €280, regalando notevoli guadagni agli investitori nel corso dell’anno. Sebbene sia complesso immaginare una continuazione del trend attuale dal punto di vista tecnico, dal punto di vista fondamentale gli analisti prevedono che i profitti continueranno a crescere ad un tasso del 12,04% nei prossimi cinque anni, creando così una base per una potenziale continuazione del trend.
Dal punto di vista tecnico, l’RSI (Relative Strength Index) su un timeframe settimanale ha raggiunto la zona di ipercomprato, ma non ha ancora raggiunto i massimi dell’indicatore che si trovano intorno agli 80 punti. In sostanza, mentre gli analisti prevedono una possibile continuazione del trend, dal punto di vista grafico ci stiamo avvicinando a una zona in cui è comune assistere a prese di profitto, che di solito comportano una contrazione del prezzo.
Per operare long su Ferrari N.V. potrebbe aver senso utilizzare un certificato Turbo Open End di Unicredit con ISIN DE000HV4FCL9. Il certificato ha come sottostante Ferrari N.V. e presenta una barriera distante attualmente il 47,66%.
Ricordiamo che tale barriera corrisponde a un vero e proprio stop loss, intrinseco nel prodotto, toccato il quale si genera automaticamente la chiusura della posizione.
I certificati Turbo Open End di Unicredit, inoltre, eliminano il problema del limite temporale dall’investimento senza però mantenere la presenza del fastidioso effetto compounding. Sono comunque strumenti finanziari complessi: per le operazioni di trading resta importante settare uno stop loss sulla base delle proprie esigenze e delle giuste regole di money management.
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