Azioni Poste Italiane in testa al Ftse Mib, utile e ricavi oltre le attese nel primo semestre 2024

Azioni Poste Italiane in testa al Ftse Mib, utile e ricavi oltre le attese nel primo semestre 2024. La performance positiva dei prezzi alla Borsa di Milano (+2,45% a 12,44 euro) riflette risultati economici e finanziari superiori alle aspettative degli analisti.

“Il nostro modello di business antifragile e phygital, progettato per la sostenibilità, si è dimostrato ancora una volta vincente con questi risultati così straordinari. Da inizio anno, la performance continua ad essere solida in tutti i settori, con un’ulteriore accelerazione dei trend positivi nel secondo trimestre del 2024”, ha commentato l’amministratore delegato Matteo Del Fante.

Grafico giornaliero azioni Poste Italiane Fonte Tradingview

Vediamo nel dettaglio i risultati finanziari della società e le ragioni alla base dell’attuale trend positivo delle sue azioni.

I conti del primo semestre 2024

• Ricavi del primo semestre 2024: 6,16 miliardi di euro +2,6%
• Risultato operativo del primo semestre 2024: 1,49 miliardi di euro
  • Contrazione del 5% rispetto al primo semestre 2023 (1,57 miliardi di euro)
  • Crescita al netto delle voci straordinarie: +14,2%
• Utile netto del primo semestre 2024: 1,03 miliardi di euro
  • Riduzione del 10% rispetto al primo semestre 2023 (1,14 miliardi di euro)
  • Crescita al netto delle voci straordinarie: +14,3%
• Posizione finanziaria netta a fine giugno 2024: positiva per 3,27 miliardi di euro
• Attività finanziarie investite a fine giugno 2024: 589 miliardi di euro

Nel primo semestre del 2024, Poste Italiane ha riportato ricavi per 6,16 miliardi di euro, segnando un aumento del 2,6% rispetto ai 6,01 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente. Questo incremento è particolarmente significativo se si considera che l’incremento, al netto delle voci straordinarie come la plusvalenza di sennder e la gestione attiva del portafoglio di BancoPosta, sarebbe stato del 7,3%. Questo dato sottolinea la crescita organica e la solidità operativa dell’azienda.

Il risultato operativo ha registrato una leggera flessione, scendendo del 5% da 1,57 miliardi a 1,49 miliardi di euro. Tuttavia, al netto delle voci straordinarie contabilizzate nel 2023, il risultato operativo sarebbe aumentato del 14,2%, evidenziando una robusta performance di base. L’utile netto del semestre si è attestato a 1,03 miliardi di euro, con una diminuzione del 10% rispetto agli 1,14 miliardi del primo semestre del 2023. Anche in questo caso, depurando l’effetto delle poste straordinarie, l’utile netto avrebbe registrato un incremento del 14,3%.

I risultati del secondo trimestre e prospettive future

• Ricavi del secondo trimestre 2024: 3,12 miliardi di euro +4,5%
• Utile netto del secondo trimestre 2024: 525 milioni di euro
  • Riduzione del 12,6% rispetto al secondo trimestre 2023
  • Crescita al netto delle voci straordinarie: +12,9%

Nel secondo trimestre del 2024, Poste Italiane ha continuato a mostrare un trend positivo, con ricavi in aumento del 4,5% a 3,12 miliardi di euro. Nonostante una flessione del 12,6% nell’utile netto, che si è attestato a 525 milioni di euro, la performance depurata dalle voci straordinarie ha mostrato un incremento del 12,9%. Questi risultati hanno superato le previsioni degli analisti, che stimavano ricavi di 3,04 miliardi di euro e un utile netto di 497 milioni di euro.

A fine giugno 2024, la posizione finanziaria netta di Poste Italiane era positiva per 3,27 miliardi di euro, in calo rispetto ai 3,86 miliardi di inizio anno. Le attività finanziarie investite ammontavano a 589 miliardi di euro, supportate da una raccolta netta di circa 4 miliardi di euro, di cui 2,8 miliardi provenienti da prodotti di investimento. Questi dati evidenziano la capacità dell’azienda di gestire efficacemente le proprie risorse finanziarie e di attrarre nuovi investimenti.

Il management di Poste Italiane ha anche rivisto al rialzo la guidance per l’EBIT adjusted per l’intero 2024, portandola a 2,8 miliardi di euro. Questa revisione è stata sostenuta dalle positive performance finanziarie registrate nel primo semestre e dalle recenti intese con le organizzazioni sindacali, che hanno migliorato la visibilità e la fiducia nel futuro dell’azienda.

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