Le azioni STLAM non hanno ancora ceduto terreno di fronte alle nuove turbolenze economiche e agli scioperi UAW. Cosa aspettarsi dall’andamento delle azioni?
Il titolo Stellantis prosegue il suo cammino all’interno di un contesto economico globale sempre più tortuoso, accompagnato da tumulti interni e sociali, legati alle implicazioni dello sciopero del UAW, che sembra coinvolgere gli stabilimenti del Nord-America. Il titolo STLAM, nella giornata di ieri, ha chiuso la sessione con un calo del -0,67%, il che, secondo molti, non sembra allarmante.
I problemi di borsa per l’azienda sono appena iniziati o il titolo riuscirà a superare questo momento difficile senza troppe complicazioni?
Stellantis: come potrebbero impattare gli scioperi?
Venerdì, il sindacato UAW sembra aver lanciato uno sciopero congiunto coinvolgendo tre fabbriche: GM, Ford e Stellantis. Nonostante la notizia abbia giustamente allarmato gli investitori e fatto il giro del mondo, nessuna di queste tre società ha registrato crolli anomali delle quotazioni. È un fatto curioso e in sé insolito, ma al momento sembra che il tanto temuto sciopero non sia riuscito a influenzare gli operatori del mercato. C’è addirittura chi sostiene che questo sciopero potrebbe avere un impatto positivo a breve termine sul mercato, incentivando il settore dell’usato o stimolando la domanda di veicoli non statunitensi. Nel caso specifico di Stellantis, le azioni STLAM sono state quelle che hanno registrato la performance migliore dal giorno in cui l’UAW ha votato a favore dello sciopero delle Detroit Three, superando persino Tesla, che era la favorita.
STLAM: strategie operative con i Turbo Certificates di UniCredit
Da un punto di vista tecnico, le azioni STLAM sembrano concentrarsi particolarmente attorno alla soglia dei €18, una zona su cui il titolo si mantiene stabile dal 12 settembre. Questa zona rappresenta quindi un punto di grande interesse per la comunità di trader, nonché una resistenza significativa nel breve termine per quanto riguarda l’andamento del prezzo delle azioni.
Per operare long sulle azioni Stellantis potrebbe aver senso utilizzare un certificato Turbo Open End di Unicredit con ISIN DE000HB5FY32. Il certificato ha come sottostante Stellantis e presenta una barriera distante attualmente il 46,52%.
Per operare short sulle azioni Stellantis potrebbe aver senso utilizzare un certificato Turbo Open End di Unicredit con ISIN DE000HC9AZX8. Il certificato ha come sottostante Stellantis e presenta una barriera distante attualmente il 17,46%.
Ricordiamo che tale barriera corrisponde a un vero e proprio stop loss, intrinseco nel prodotto, toccato il quale si genera automaticamente la chiusura della posizione.
I certificati Turbo Open End di Unicredit, inoltre, eliminano il problema del limite temporale dall’investimento senza però mantenere la presenza del fastidioso effetto compounding. Sono comunque strumenti finanziari complessi: per le operazioni di trading resta importante settare uno stop loss sulla base delle proprie esigenze e delle giuste regole di money management.
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