Azioni Twitter in profondo rosso dopo la decisione di chiudere l’account di Trump. Cosa succede a Wall Street?
Azioni Twitter nel mirino a Wall Street: il titolo crolla, colpito e affondato dall’effetto censura sull’account di Trump.
La società aveva annunciato venerdì 8 gennaio di aver preso la decisione di rimuovere per sempre il presidente “a causa del rischio di ulteriore incitamento alla violenza”, dopo l’assalto al Campidoglio degli Stati Uniti avvenuto il 6 gennaio e seguito da Trump con i suoi consueti cinguettii.
A Wall Street, nella seduta odierna, le prime reazioni finanziarie: le azioni Twitter stanno scendendo a picco nei guadagni. Che succede?
Azioni Twitter travolte dalla censura
Le azioni Twitter sono scese dell’11% lunedì 11 gennaio, nella prima sessione di negoziazione da quando la società di social media ha sospeso definitivamente l’account del presidente Donald Trump.
La mossa ha innescato polemiche e commenti in tutto il mondo e potrebbe riaccendere la discussione per revocare la Sezione 230, un paragrafo della legge sulle telecomunicazioni che protegge le società di Internet dalla responsabilità per i contenuti pubblicati dagli utenti e per le loro azioni da moderatori.
Trump ha espresso ad alta voce il suo disprezzo per la Sezione 230, che darebbe una sorta di scudo legale alle aziende internet, e alcuni politici di entrambe le parti si sono lamentati.
“Mentre un’amministrazione democratica può essere meno concentrata su una riforma significativa della Sezione 230, gli eventi recenti potrebbero rendere più probabile la legislazione sui contenuti”, hanno detto gli analisti di BofA Securities in una nota . Tuttavia, l’azienda ha ribadito il suo rating di acquisto sul titolo.
Nel frattempo, anche altre società di social media hanno scambiato al ribasso dopo aver intrapreso azioni contro Trump. Facebook, che ha esteso una sospensione iniziale di 24 ore a una a tempo indeterminato, è scesa di circa il 2%. Snap e Pinterest hanno scambiato ciascuno circa l’1,5% in meno.
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