Banche: l’Italia ha trovato un accordo con l’Ue sul rinnovo della Gacs oggi in scadenza
l’Italia ha raggiunto un accordo sul rinnovo della Gacs.
A riportare la notizia sono state diverse fonti di stampa nostrana, il tutto proprio nel giorno in cui è scaduta la precedente garanzia pubblica sulle sofferenze bancarie.
Già prima della fine del 2018 il Governo italiano aveva confermato la sua intenzione di tornare a colloquio con la Commissione europea, con lo scopo di negoziare una nuova versione della Gacs da introdurre alla scadenza della precedente, introdotta nel 2016 dall’allora Governo Renzi.
C’è accordo su Gacs: cosa sappiamo fino ad ora
A far luce sull’intesa raggiunto dall’Italia e dalla Commissione europea è stato qualche ora fa Reuters, che ha ascoltato una voce vicina al dossier rimasta tuttavia anonima, anche e soprattutto per la delicatezza della questione.
Secondo quanto riportato, l’accordo sulla Gacs verrà formalizzato e inserito nel decreto legge sulla Brexit, quello che l’esecutivo sta sviluppando per prepararsi all’eventualità di no-deal.
Nonostante l’intesa fra Italia e Ue appaia ormai certa, non è ancora chiaro quali saranno i dettagli e le novità introdotte nell’accordo di rinnovo della Gacs. Secondo i più pessimisti, ad esempio, il costo della garanzia crescerà in questa nuova versione concordata dall’esecutivo e dalla Commissione europea.
Fino ad oggi, la Gacs è costata in media come la protezione dal rischio di default sul debito di emittenti italiani, finanziari e corporate, classificati però come Investment Grade.
© RIPRODUZIONE RISERVATA