BioNTech ha ammesso che il vaccino Covid non è efficace e sicuro? La verità

Giorgia Bonamoneta

01/05/2022

Davvero BioNTech ha ammesso che il vaccino non è sicuro o efficace? La notizia sta facendo il giro del Paese, ma la verità potrebbe essere un’altra. Ecco cosa sappiamo.

BioNTech ha ammesso che il vaccino Covid non è efficace e sicuro? La verità

BioNTech potrebbe davvero aver ammesso che il vaccino Covid non è efficace o sicuro? Secondo quanto stanno riportando diversi quotidiani italiani, la notizia allarmante della giornata sarebbe quella della presunta inefficacia o sicurezza del vaccino più distribuito nel nostro Paese: Pfizer.

La notizia emerge a seguito della pubblicazione di un documento destinato alla versione americana della nostra Consob, come riporta Open. Il documento, nella sua interezza, non sembra però ammettere che il vaccino contro il Covid non sia efficace, anche se decontestualizzato può apparire così. Infatti il documento è legalo alle garanzie per gli investitori e poco ha a che fare con l’evidenza scientifica dei vaccini riscontrata in passato. Infatti è bene ricordare che il vaccino di BioNTech è già stato approvato da FDA ed EMA e ha superato diverse fasi di accertamenti.

La notizia raccontata male e decontestualizzata si è così trasformata in un’interrogazione parlamentare. La senatrice del gruppo Misto Bianca Laura Granato ha attaccato il ministro della Salute Roberto Speranza. Sintomo, questo, dell’inevitabile bassa alfabetizzazione scientifica della politica; la stessa che è pronta ad attaccarsi al carrozzone dei no-vax per non perdere quella parte di elettorato che prende più sul serio l’informazione dei gruppi Facebook rispetto alle evidenze scientifiche.

BioNTech e il vaccino anti Covid non efficace: la notizia riportata male

Crea allarmismo e facile indignazione la notizia spacciata da alcuni giornali italiani (e non) secondo cui il vaccino Pfizer non è mai stato sicuro. Sembra, secondo la decontestualizzazione operata, che l’azienda BioNTech abbia ammesso l’inefficacia e la poca sicurezza nel vaccino in un documento depositato alla Sec, un ente regolatore del mercato negli Stati uniti.

La frase che ha creato maggior scalpore è questa:

Potremmo non essere in grado di dimostrare l’efficacia o la sicurezza sufficienti del nostro vaccino per ottenere l’approvazione normativa permanente negli Stati Uniti, nel Regno Unito, nell’Unione europea o in altri paesi in cui il vaccino è stato approvato.

I commenti a tale affermazione ruotano tutti intorno allo stesso tono allarmistico e suonano più o meno così: il farmaco approvato in via emergenziale e somministrato in tutto il mondo potrebbe non avere le carte in regola per un’approvazione definitiva.

BioNTech e il vaccino anti Covid non efficace: cosa ha detto, davvero, l’azienda

La parte riportata sopra, la frase sotto accusa, è solo una minima parte del documento depositato da BioNTech. Il documento, che risale al 30 marzo 2022, era destinato a un ente che non si occupa di dati scientifici e farmaci, al contrario si occupa di mercati e in particolare di irregolarità e concorrenza sleale tra aziende.

Sembra quindi piuttosto probabile che delle formule di rito aziendali siano state scambiate per evidenze scientifiche. Un’interpretazione di una frase che però rischia di mettere in dubbio i dati scientifici raccolti fino a questo momento, come per esempio il superamento delle tre fasi della sperimentazione e l’approvazione di enti in diversi Paesi dove è stato distribuito il vaccino di Pfizer BioNTech.

Il rischio maggiore, oltre a creare allarme, è quello di giustificare la corrente no-vax presente nel Paese e dare spazio a chi si fa portavoce di tale linea di pensiero basata più su paura e complotti che su evidenze scientifiche. Tanto che la stessa notizia di questo documento è stata ripresa dai gruppi Facebook italiani, che hanno tradotto quelli statunitensi, oltre un mese dopo il fatto in sé.

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