Il governo sta studiando le misure da mettere in campo sul fronte delle bollette di luce e gas: il rischio è di tariffe più alte da aprile, anche se si pensa a un nuovo bonus per premiare i risparmi.
Le bollette potrebbero aumentare da aprile, nonostante l’arrivo di nuovi bonus. Il governo Meloni sta valutando le ipotesi in campo per il nuovo decreto contenente gli aiuti per famiglie e imprese sul fronte delle tariffe di luce e gas. Il 31 marzo, infatti, è l’ultimo giorno in cui saranno in vigore gli aiuti introdotti dal governo Draghi e poi prorogati dalla legge di Bilancio.
Con la scadenza degli incentivi il rischio è di un aumento delle tariffe, che il governo vuole scongiurare almeno in parte. Non basta, infatti, la discesa del prezzo del gas: i costi energetici restano ancora elevati. Martedì della prossima settimana potrebbe esserci un Consiglio dei ministri per varare il decreto.
Sicuramente si parte da un dato positivo: la discesa dei costi delle bollette di luce e gas è molto probabile. Per l’elettricità il taglio potrebbe essere di oltre il 20% nel trimestre aprile-giugno e per il gas si attende una nuova discesa già a marzo. Questo vuol dire un addio a tutti gli aiuti?
Probabilmente no, perché il governo vuole confermare parte degli incentivi per famiglie e imprese, anche se è probabile che questo avvenga in misura inferiore rispetto a oggi. Una delle idee in campo è quella di un nuovo bonus per chi risparmia di più. Difficile, se non impossibile, una proroga di tutte le misure così come sono oggi. Più probabile qualche cambiamento, con premi per il risparmio, una soglia per i crediti d’imposta e novità anche sugli oneri di sistema. Entriamo nel dettaglio.
Nuovo bonus in bolletta per le famiglie?
La più importante novità per le famiglie potrebbe arrivare con l’introduzione di un nuovo bonus che verrebbe parametrato sui consumi: più si risparmia, più si ottengono sconti. Prima di capire se questo bonus ci sarà davvero, però, bisogna attendere le proiezioni di fattibilità di Arera. Quindi c’è il rischio che possa essere introdotto solamente un po’ più avanti, probabilmente nel trimestre che inizia a luglio.
Bollette luce e gas, cosa succede sugli oneri di sistema
Finora gli oneri generali di sistema erano azzerati. Da aprile le cose potrebbero cambiare, con le ipotesi di un taglio parziale o di un ritorno integrale. Il governo non ha ancora deciso e non è da escludere che tutto resti com’è. Per il momento sono in corso tavoli tecnici per effettuare delle simulazioni, come ha spiegato il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin.
Conferma per il bonus sociale in bolletta
Sembra probabile una conferma del bonus sociale per le bollette, lasciando invariate le condizioni attuali. Rassicurazioni in questa direzione arrivano anche dal presidente di Arera, Stefano Besseghini: “C’è la volontà di proseguire in maniera chiara perché è definito come un meccanismo che permette di cogliere una parte dei consumatori che sono bisognosi di un supporto”. Sembra quindi probabile che resti il tetto Isee fissato a 15mila euro per tutto il 2023.
Bollette, aiuti alle imprese e crediti d’imposta
Tra i capitoli più spinosi, per gli elevati costi, c’è quello relativo agli aiuti alle imprese. Il rischio che il governo vuole evitare è di rallentare la crescita economica che, nel 2023, potrebbe essere vicina a un punto percentuale. Una delle idee al vaglio riguarda un sistema selettivo in tre fasce per ridurre l’incentivo quando diminuisce il prezzo del gas.
Riducendo, così, anche i costi per lo Stato, considerando che il primo problema da affrontare con questo decreto è proprio quello delle risorse. Inoltre si valuta l’idea di un credito d’imposta variabile in base ai consumi, con una soglia entro la quale sale lo sconto.
Rischio aumenti tariffe luce e gas, di quanto?
Un’eventuale mancata proroga di alcune misure potrebbe avere un impatto non di poco conto sulle famiglie. Le associazioni dei consumatori si dicono preoccupate e chiedono il rinnovo degli incentivi. In particolare pretendono la conferma dell’azzeramento degli oneri di sistema e dell’abbattimento dell’Iva sul gas al 5%. La discesa dei prezzi del gas, spiegano, non basta. E il rischio di aumenti in bolletta è concreto: secondo le loro stime si parla addirittura di un possibile +58% per il gas e +27% per la luce, in caso di mancato rinnovo delle misure attualmente in vigore.
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